Settore gas-acqua, assemblea ad Avellino per lo sciopero

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Le scriventi OO.SS. di categoria esprimono viva soddisfazione per la massiccia adesione allo sciopero di 2 ore, dalle 8 alle 10, indetto per i lavoratori del settore gas-acqua e per la partecipazione di numerosi lavoratori dell’Alto Calore Servizi all’Assemblea unitaria che si è tenuta presso il salone del Complesso Parrocchiale “S.Ciro” di Avellino. Nel corso dell’assemblea sono stati trattati sia argomenti riguardanti il mancato rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del settore, sia le problematiche specifiche dell’Azienda di Corso Europa, che gestisce il servizio idrico in quasi 130 Comuni delle Province di Avellino e Benevento. Sono state presentate ai lavoratori le risultanze degli incontri con i vertici aziendali recentemente avuti presso la Prefettura di Avellino, da cui sono emerse preoccupanti novità circa il futuro dell’Alto Calore Servizi e il mantenimento dei livelli occupazionali. Particolare risalto è stato dato alla situazione debitoria, che risulta essere pari a circa 87 milioni di euro, ed al perdurante deficit strutturale di bilancio che si è registrato e consolidato nell’ultimo triennio (passando da 1,1 milioni del 2010 ad oltre 3,4 milioni nel 2012), inoltre si e’ avuta notizia che altri comuni dopo Montemiletto intendono lasciare l’azienda e naturale che se continua il depauperamento della societa’ (soci che lasciano e abbandono delle grandi adduzioni) tutto diventa ancor piu’ difficile!. Le OO.SS. Vogiono sventare queste scelte “pazzesche” e considerato che neanche nel corso dei tre incontri tenutisi in Prefettura nel corso dell’ultimo mese non sono riuscite ad avere un confronto simultaneo con la Direzione Tecnica ed il C.d.A. dell’Alto Calore Servizi, restano in “trepidante” attesa dei chiarimenti che dovrebbero essere forniti nel corso della Conferenza Stampa urgente indetta per questa mattina presso la sede di Corso Europa, nel corso della quale potrebbero essere finalmente spiegati i “bilanciamenti” da parte del C.d.A. al bilancio, evocati nel corso dell’incontro di venerdì 17 maggio in Prefettura. Ovviamente, se così dovesse essere, vorremmo capire perché non sono stati esplicitati nelcorso degli incontri avuti in Prefettura…… L’Assemblea ha preso atto dell’informativa fornita dai Segretari Provinciali di categoria ed ha unanimemente deciso di proseguire nello stato di agitazione proclamato nello scorso mese di aprile e di seguire il percorso di protesta delineato dalle Segreterie nazionali, con l’indizione di 16 ore di sciopero programmate entro fine Giugno, caratterizzando le future azioni di protesta con esplicito riferimenti alle drammatiche situazioni aziendali, a cui tutti dai sindaci soci, ai revisori dei conti, al controllo analogo, dovranno dar conto nel prossimo futuro.

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