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Settimana della Protezione civile: ad Ariano si discute di rischio sismico e comunità resilienti

Nell’ambito della “Settimana Nazionale della protezione civile” – giunta quest’anno alla IV° edizione – si è svolta oggi, ad Ariano Irpino, presso il Centro Fieristico della Comunità Montana Ufita, la manifestazione dal titolo “RISCHIO SISMICO E COMUNITÀ RESILIENTI. Esposizioni e dimostrazioni pratiche della capacità operativa del sistema di Protezione Civile”.

L’iniziativa, organizzata da questa Prefettura d’intesa con la Regione Campania, ed in particolare con la preziosa collaborazione della Protezione Civile regionale, ha inteso contribuire al diffondere sempre più capillarmente la conoscenza e la cultura di protezione civile, che si fonda soprattutto sulle azioni di prevenzione dei disastri naturali, in modo da creare comunità resilienti, formate da cittadini sempre più consapevoli, soprattutto i giovani, capaci di percepire il rischio, scegliere e adottare comportamenti corretti per l’autoprotezione e, più in generale, per la mitigazione dei danni e la salvaguardia dell’ambiente.

Per la giornata, dedicata ad informare e sensibilizzare la popolazione e gli stessi Sindaci, quali autorità locali di Protezione Civile più prossime al territorio, è stata realizzata una mostra-espositiva con concreti momenti dimostrativi della capacità operativa del sistema di protezione civile, con particolare richiamo al rischio sismico, anche in considerazione della ricorrenza del 60° anniversario del terremoto che investì l’Irpinia e il Sannio il 21 agosto del 1962

Presso la struttura di Ariano Irpino sono stati allestiti stand e spazi espositivi, ma è stato possibile osservare anche attrezzature che vengono impiegate in occasione degli eventi emergenziali, in modo da consentire alle Forze dell’Ordine, ai Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile regionale ed a tutte le componenti del sistema di dimostrare realisticamente le azioni che vengono messe in campo in caso di necessità, divulgando la consapevolezza dei pericoli del territorio, tra cui il rischio sismico, che maggiormente ha caratterizzato questa provincia e che va rinnovato nella memoria storica, ma anche il rischio idrogeologico, il rischio derivante dagli incendi boschivi e d’interfaccia, le emergenze sanitarie ed umanitarie.

A beneficio delle numerose scolaresche che parteciperanno all’appuntamento, sono state condotte simulazioni operative, con l’allestimento di un campo base e l’ausilio di strumentazioni ed unità cinofile, oltre all’intervento di mezzi aerei messi a disposizione per il momento esercitativo che , tra le altre azioni, ha previsto anche la ricerca e recupero tra le macerie di una persona dispersa. L’iniziativa ha inteso, allo stesso tempo, far conoscere la complessità della macchina organizzativa della Protezione Civile che vede l’impegno ed il coinvolgimento di uomini e mezzi che vi concorrono in modo coordinato ed integrato.

L’evento è stato possibile grazie allo sforzo partecipativo oltre che della Protezione Civile regionale, delle Forze di Polizia, dell’Esercito e dei Vigili del Fuoco, anche di ASL e CO 118, Soccorso Alpino e Speleologico, Sezione Irpinia dell’INGV di Grottaminarda, Organizzazioni di volontariato di protezione civile, ciascuno per i profili di rispettiva competenza, che avranno l’occasione di verificare la capacità di risposta dell’intero sistema in caso di emergenze.

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