AVELLINO- Sessanta giorni per avere un nuovo elemento da aggiungere alle indagini sul terribile schianto di Passo di Mirabella, costato la vita a quattro giovanissimi. Sono i termini in cui il medico legale incaricato dell’esame autoptico sulla salma del ventunenne alla guida della Mercedes schiantata contro un muretto, ha chiesto per depositare la sua relazione tecnica. Elemento che si aggiungera’ al lavoro gia’ condotto in questi giorni dai Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano, sia con l’acquisizione delle immagini di sorveglianza della struttura dove si e schiantata la vettura, una telacamera infatti si trovava proprio di fronte alla strada (Via Nazionale Passo) e ha registrato tutto quello che è avvenuto nei secondi di tragica sequenza dello schianto. Ma anche ascoltando i testimoni di quanto era avvenuto prima. Altri elementi importanti arriveranno dalle stesse auto, sia la Mercedes che la Fiat Panda che si sarebbero trovati di fronte i ragazzi. Tasselli di un mosaico che dovrà restituire la ricostruzione della tragedia, anche se non potrà fare molto per il dolore di una intera comunità e dei familiari delle vittime. Alle quattordici e trenta il pm della Procura di Benevento Flavia Felaco, ha conferito l’incarico di accertamento tecnico irripetibile dell’esame autoptico sulla salma di Francesco Di Chiara , il ventunenne deceduto il 14 luglio nel tragico impatto di Passo di Mirabella. Come è noto per questa vicenda c’e’ l’iscrizione nel registro degli indagati di un ventunenne di Mirabella Eclano, alla guida della Fiat Panda con la quale ci sarebbe stato un contatto, in corso di accertamento da parte dei Carabinieri, prima dello schianto contro il muretto costato la vita ai quattro giovanissimi. Il ventunenne e’ difeso dall’avvocato Danilo Laurino del foro di Salerno ed è indagato per omicidio stradale. Va precisato che in questi casi si tratta di un atto dovuto per consentire allo stesso di poter nominare consulente ed escludere eventuali responsabilita’. Gli altri familiari dei ragazzi si sono costituiti nel procedimento con propri legali. La famiglia Di Chiara e’ assistita dall’avvocato Giovanni Battista De Simone del foro di Avellino. I familiari di Bilal Boussadra sono assistiti dall’avvocato Mario Salerno del Foro di Benevento, i familiari di Mattia Ciminera sono assistiti dall’avvocato Vincenzo Cortellessa del foro di Santa Maria Capua Vetere, al conferimento era presente l’avvocato Paolo Antonio del Foro di Santa Maria Capua Vetere. I familiari di Roy Ciampa sono assistiti dall’avvocato Pasqualino Pavone del Foro di Benevento e dall’ Vincenzo Forgione del foro di Avellino. Il medico legale Carmen Sementa dovrà stabilire la causa del decesso, dei mezzi che lo hanno provocato in primis. Come avviene sempre in caso di incidenti stradali saranno necessari anche prelievi biologici per gli esami tossicologici e eventuali esami di anatomia patologica. Al medico legale e’ stato chiesto, come tecnicamente si riferisce in questi casi, di comunicare tutto quanto è utile ai fini di giustizia. Le parti civili hanno nominato anche due propri consulenti, i medici legali Scognamiglio Luca e Monica Fonzo. Al termine dell’esame, iniziato poco dopo il conferimento dell’incarico e’ stato disposto già il nulla osta per la consegna della salma ai propri familiari.