Servodio (Pdci): “Un Contratto di fiume per salvare Sabato e Calore”

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Per salvare il Fiume Calore e Sabato: redigere il contratto di fiume. “Il dovere di ogni comunità e dell’istituzione è di riappropriarsi del senso di responsabilità nella gestione delle risorse idriche, poiché l’acqua è un elemento centrale della nostra esistenza. Ancora una volta, invece, assistiamo a un silenzio assordante da parte delle istituzioni preposte, rispetto a una problematica che investe il fiume Sabato e il Calore”. E’ quanto afferma in una nota Luca Servodio, della direzione nazionale PdCI/FdS. Ormai sono i comitati di difesa o singoli cittadini – prosegue Servodio – che devo fronteggiare le problematiche, mentre la politica istituzionale pensa ad altro. L’acqua, un mezzo di produzione di energia, che favorisci trasporti e lo sviluppo socio economico dei territori che attraversa, elemento in grado di creare reti, unire culture e definire paesaggi e ospitare qualità ambientali, habitat, reti ecologiche, nelle acque del fiume Calore, invece, custodisce il batterio della salmonella e in quelle del Sabato l’escherichia coli. Intervenire in un territorio fluviale comporta un senso di responsabilità, a partire dal condividere un insieme di valori naturali, paesaggistici e socio-economici. Chiediamo subito che le autorità preposte indicano un tavolo tecnico, dove venga affronta la problematica e si proponga il Contratto di fiume. Strumento di programmazione negoziata interrelata a processi di pianificazione strategica per la riqualificazione dei bacini fluviali, con l’obiettivo costruire attività che affrontino: la riduzione dell’inquinamento delle acque, la difesa idraulica, la protezione del dissesto idrogeologico, la rinaturalizzazione, ottimizzazione delle risorse idriche e promozione e sviluppo del territorio. Attraverso il Contratto di fiume – conclude Servodio – si costruirà un sistema di regole e d’impegni in cui i criteri di utilità pubblica, rendimento economico, valore sociale, sostenibilità ambientale intervengono in modo paritario nella ricerca di soluzioni efficaci per la riqualificazione delle acque”.

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