Serino – Ha sperato invano il gruppo dell’Udeur, estromesso dalla Giunta dal sindaco Armando Ingino, che al Consiglio comunale non si presentasse, oltre al Campanile, anche l’intera opposizione. Così non è stato e gli udeurrini hanno subito un altro colpo, dopo aver auspicato un ribaltamento totale dell’ amministrazione, aiutati dalla minoranza. Il sindaco Ingino ha assegnato finalmente alle new entry anche le deleghe. La novità, che ha in pratica messo all’ angolo definitivamente il gruppo dell’Udeur, guidato da Rocco Manzo, è stata quella di assegnare la presidenza del Consiglio comunale all’opposizione e cioè a Federico Rocco. Dunque, destra e sinistra a braccetto a Serino: “Naturalmente – ci tiene a sottolineare il neo assessore Luigi De Filippis – su basi programmatiche che vedono finalmente l’ esecuzione del Piano Regolatore Generale, più altre opere, e l’ ex opposizione d’ accordo con noi a non voler consegnare il paese ad un Commissario Prefettizio. Ci resta un anno di governo, e poi si andrà alle nuove amministrative. Essendo un ingegnere, quindi un tecnico, ho accettato, per non incorrere in incompatibilità, le deleghe riguardanti Lsu, Acquedotto e Bilancio. Ma in verità tra noi c’è una reciprocità di idee. Dispiace dirlo – conclude De Filippis – ma il problema dell’ Udeur è più di natura etica che politica”. All’unica rappresentante femminile, l’ assessore Lucia Caraffiello, è andata la delega della Pubblica Istruzione. Raffaele Ingino si riprende l’ urbanistica, più Parco Faunistico e Metanizzazione, mentre ad Abele De Luca, oltre all’ incarico di vice sindaco, sono toccati Lavori Pubblici, Ambiente e Turismo.