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Serie D – Ariano e Solofra: Basta con le distrazioni

Trasferte insidiose per le due formazioni irpine militanti in serie D, Ariano e Solofra, che per risalire la china non possono permettersi più distrazioni. L’Ariano ha disputato la solita partitella in famiglia dando così modo al trainer Negri di poter notare lo stato di forma dei suoi per domenica contro l’Aversa Normanna. De Medici non scenderà in campo perché appiedato dal Giudice Sportivo, mentre Giuseppe Todino si è lussato la spalla domenica scorsa durante la gara interna col Manduria. “Problemi di formazione non dovrebbero esserci – spiega il Team Manager arianese Francesco Pratola – dispiace per Todino visto che dopo l’infortunio alla spalla per lui si parla di campionato finito. Non andremo a fare una passeggiata sul ‘Comunale’ di Aversa domenica, cercheremo di impegnarci al massimo per fare punti. In generale è difficile farne fuori casa perciò bisogna vincere soprattutto in casa, ma al momento lotteremo su ogni campo esterno pur di guadagnare qualche punto per restare agganciati ai play – out”. Il Solofra ha battuto il S. Antonio Abate per quattro a tre nell’amichevole infrasettimanale. A rete per i conciari sono andati Iyke, Landi e per due volte Fortino. Indisponibili per domenica la punta De Falco, oltre a Trifone e Piccolo squalificati e Sansò ancora fermo ai box mentre Sepe ha recuperato. “Non tanto l’attacco o il centrocampo ma è la difesa da ridisegnare – fa notare il trainer dei gialloblu, Giampiero Nocera – visto che il Giudice Sportivo ha bloccato due difensori” . Chiediamo dello stato di forma di Fortino che in attacco risulta valido. “Il giocatore non sta attraversando un buon momento fisico, lo stiamo recuperando pian piano, ha caricato tantissimo e ora sta pagando lo scotto. Speriamo tutti che in breve tempo ci sia di aiuto”. E lo ha dimostrato già oggi mettendo a segno una doppietta nell’amichevole contro il S. Antonio Abate oltre alla vivacità data al gioco d’attacco del Solofra, contro la Normanna, domenica scorsa nell’ultimo quarto d’ora. (di Dante Grimaldi)

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