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Serie B – Avellino, Marco Carparelli per completare la prima linea

Si lavora in uscita, ma anche per una nuova punta e qualche scommessa. La priorità al momento, però resta quella di trovare un ulteriore tassello che possa affiancare Ferdinando Sforzini o fargli da sostituto in caso di emergenza. Bocciato Marco Ascenzi, messo ai margini della rosa(il romano è pronto ad accettare le avances dei cinesi) e non del tutto convinti dalle prestazioni di Willy Aubameyang, i lupi cercano l’ultima pedina per la prima linea. A differenza di qualche giorno fa con il giovane Christian Stuani della Reggina, prossimo a vestire la casacca biancoverde, Pugliese su suggerimento dei propri uomini mercato potrebbe puntare sull’esperienza di Marco Carparelli per completare il pacchetto offensivo. La premiata ditta Maglione-Loschiavo è pronta a far spesa ancora a Grosseto per rifinire la batteria di attaccanti della formazione guidata da Salvatore Campilongo. Il 32enne ligure piace molto alla dirigenza di Contrada Archi che forte dei buoni rapporti con patron Camillipotrebbe chiudere l’affare già in settimana; in questa stagione 9 presenze e 3 goal all’attivo contro Albinoleffe, Mantova e Rimini. Una lunga carriera la sua iniziata a Vado in serie D nel 93’ con 5 gettoni inanellati. Poi il passaggio alla Sampdoria, dove resta due anni senza mai scendere in campo. Nel 96’ il trasferimento al Chievo, a Verona colleziona 13 presenze in serie B. In seguito il ritorno alla Sampdoria in massima serie, dove in 28 gare disputate sigla 6 reti di cui una decisiva contro il Milan: sfida vinta dai blucerchiati per 3 a 2. Nonostante il buon campionato non riesce ad ottenere la riconferma, prima il passaggio al Torino in B nella stagione 97-98, dove va al bersaglio 7 volte, poi quello l’anno successivo nella massima serie ad Empoli dove realizza 5 segnature. Nella stagione 99-2000- il ritorno a Genova- questa volta sponda rossoblù. Resta con i grifoni fino al 2003 con 129 gare e 42 reti all’attivo. Ancora Como in B, con 12 reti, Siena, Genoa, Cremonese ed infine l’approdo in maremma. Un vero e proprio zingaro del calcio che da fonti vicine all’Avellino, sposerebbe volentieri il progetto. Se si riuscisse a mettere a segno questo altro colpo il mercato dell’Avellino, sarebbe veramente da 10 e lode. Una formazione con valide alternative in tutti i reparti: con qualità, quantità ed esperienza. In attesa di sapere quale sarà la sentenza in merito ai quattro punti di penalizzazione, finalmente si può iniziare a guardare al futuro con ottimismo. Il campionato è ancora lungo e gli irpini quest’anno hanno veramente tutte le carte in regola per conservare a denti stretti la cadetteria.(di Sabino Giannattasio)

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