Serie A, Napoli impegnato nella delicata trasferta di Genova

0
495

Il Napoli deve ritrovare la giusta continuità se vuole qualificarsi in Champions League. Gli azzurri sono riusciti a ottenere dalla giustizia sportiva la ripetizione del match di campionato con la Juventus, di fatto mai disputato lo scorso 4 ottobre. Inoltre, il club di De Laurentiis si è visto restituire il punto di penalizzazione conquistato sul campo nelle prime partite della stagione. Gennaro Gattuso è finito già più volte sul patibolo mediatico, ma addossare tutte le colpe a una sola persona e nello specifico all’allenatore sarebbe ingiusto. Anche se sono passati diversi giorni, la sconfitta casalinga contro lo Spezia, tra l’altro in inferiorità numerica, è difficile da dimenticare. Il mister calabrese non ci sta, non accetta questa situazione: il Napoli produce gioco, tira più volte in porta, ma concretizza poco. Troppo poco.

Gli azzurri sono stati capaci di vincere nettamente contro la Roma, tra le migliori formazioni di questo campionato. Ad andare a segno quella volta fu pure Fabian Ruiz, l’uomo più vituperato della rosa partenopea. Il centrocampista spagnolo, infatti, viene criticato ormai da un anno a questa parte per il suo gioco lento e macchinoso, che non sveltisce mai la manovra. Proprio contro lo Spezia, inoltre, l’ex Betis aveva procurato agli avversari un rigore per un fallo ingenuo all’interno dell’area azzurra. Le certezze del Napoli sono poche in questo momento, ma tra esse figura di certo il capitano Lorenzo Insigne.

Insomma, non sarà di certo il miglior Napoli di tutti i tempi quello che affronterà il Genoa a Marassi nei prossimi giorni. Il “Grifone” lotta ancora una volta per la salvezza e venderà cara la pelle. Tra i giocatori più agguerriti fra le file rossoblù c’è l’ex Goran Pandev che ha già annunciato il prossimo ritiro dal calcio giocato. Nel Genoa si contano comunque elementi di un certo spessore come Perin, Criscito e Scamacca, ma di certo la formazione ligure non è nemmeno lontanamente paragonabile alle risorse azzurre. Questo Napoli, però, ha dimostrato finora di poter vincere e perdere contro chiunque. Il giro di boa è stato compiuto, dunque non si possono più commettere troppi passi falsi. Il tempo per recuperare potrebbe non bastare. Così anche la trasferta di Genova può rivelarsi ostica per i napoletani.

Le due squadre si affronteranno la sera del 6 febbraio. Soprattutto per il Genoa c’è da sfatare qualche tabù: la vittoria contro il Napoli manca addirittura dal gennaio del 2012. Ad andare a segno per i padroni di casa furono allora Palacio e Gilardino; i goal ravvicinati di Cavani e Lavezzi nel finale non si rivelarono sufficienti per evitare il k.o. A Fuorigrotta, invece, il successo dei liguri manca dal febbraio del 2009, quando a imporsi sul terreno di gioco fu Bosko Jankovic.

Insomma, appare evidente che a scontrarsi prossimamente saranno due realtà molto diverse di questa Serie A. D’altro canto, anche gli obiettivi stagionali dei due club sono diametralmente opposti. C’è chi sogna l’Europa e chi si accontenterebbe semplicemente di non retrocedere. Di certo è il Napoli che ha più da perdere e non a caso le scommesse calcio piazzabili su portali dedicati vedono favoriti gli azzurri. Quest’anno la lotta allo scudetto è aperta più che mai e se dovesse fallire negli incontri più semplici, la compagine azzurra andrebbe incontro all’ennesimo ribaltone dell’era De Laurentiis.