Il depuratore dell’ospedale “Rummo” di Benevento è stato sequestrato dai carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Napoli.
Tra dirigenti dell’azienda ospedaliera e amministratori delle società che gestiscono il depuratore e il suo impianto, sono sette le persone indagate per l’attivazione di uno scarico di acque reflue industriali in assenza di autorizzazione.
L’inchiesta è coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento secondo la quale nelle fogne della città finiva ogni tipo di rifiuto, compresi quelli medicali. I militari si sono recati nella direzione e negli uffici dell’ ospedale.
Trattandosi di un ospedale, però, nonostante il sequestro, l’impianto potrà comunque rimanere in funzione.
(ANSA)