Sequestrati un chilo di marijuana e reperti archeologici: denunciato 39enne

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Controlli a tappeto nella Valle Caudina. In azione i Carabinieri della Compagnia di Montesarchio, con l’impiego complessivo di 40 militari e alcuni di rinforzo delle altre Compagnie del Comando Provinciale di Benevento. Nell’abitazione di un disoccupato 39enne di Sant’Agata de’ Goti i militari hanno trovato 770 grammi di marijuana, 3 piante in pieno stato vegetativo di cannabis e l’attrezzatura per la coltivazione ed il confezionamento dello stupefacente, compreso un bilancino di precisione.

Nel corso della stessa perquisizione domiciliare i militari hanno trovato nell’armadio della camera da letto dei frammenti di materiale in terracotta ritenuti di interesse archeologico. Pertanto, l’uomo è stato deferito alla locale Procura della Repubblica per il reato detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e ricettazione di materiale di interesse storico-archeologico senza averne denunciato il ritrovamento alla competente autorità.

I controlli hanno permesso anche di segnalare 2 persone, uno di Montesarchio e l’altro di Sant’Agata de’ Goti, quali assuntori di sostanze stupefacenti, poiché trovati rispettivamente in possesso di 3 grammi di hashish e 2 gr. di marijuana.

Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro in attesa della relativa distruzione, mentre i frammenti dei reperti, che da una prima stima potrebbero essere risalenti al VII secolo A.C., sono stati consegnati al responsabile del Museo Nazionale di Montesarchio per gli approfondimenti del caso e la loro catalogazione.