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Sequestrati due cavalcavia sull’A-16 della strage. Indagati due dirigenti di Autostrade

Riapre cavalcavia A16

Nella giornata di ieri, 5 giugno, a seguito di sopralluoghi effettuati dagli uomini della sottosezione Polstrada di Avellino-Ovest agli ordini dell’ispettore Oreste Bruno, sono stati notificati provvedimenti di sequestro per due cavalcavia dell’A-16, rispettivamente il numero 20 ed il numero 22, compresi nel territorio di Sperone in località Santa e Campo di Pietra.

Assieme alla notifica di sequestro giunta al sindaco di Sperone Marco Alaia, firmata dal procuratore della Repubblica Rosario Cantelmo e dal Pm Cecilia De Angelis, anche quella di indagini in corso per due dirigenti della Società Autostrade nelle persone di Costantino Ivoi (direttore del VI tronco Cassino) e Luca Frassica (responsabile alla conservazione e vigilanza per il IV tronco).

I risultati dei rilievi effettuati dalla Polizia stradale avevano inizialmente portato la Procura di Avellino a chiedere il sequestro di ben 4 tratti dell’Autostrada Napoli-Canosa, tutti compresi nel territorio tra Sperone ed Avella. Tuttavia, un pericolo di crollo concreto è stato ravvisato per i soli due cavalcavia per i quali sono scattati i sigilli, poiché gravati da condizioni di fatiscenza strutturale ed usura delle armature e degli elementi in ferro.

A mancare sui due tratti autostradali, anche la necessaria segnaletica riguardante i limiti di peso per gli autoarticolati. Un pericolo di cedimento strutturale concreto, quello ravvisato dalla magistratura, che ha iscritto nel registro degli indagati i due dirigenti di Autostrade con l’accusa di omissioni in atti d’ufficio ed omissione di lavori di messa in sicurezza.

 

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