Sequestrati beni per 1 milione e 300mila euro ad un notaio irpino.
Nel mirino di un provvedimento preventivo, adottato dal gip di Benevento Flavio Cusani su richiesta della Procura, è finito il notaio Vito Antonio Sangiuolo, originario di Pietradefusi in provincia di Avellino e molto noto a Benevento, al quale l’ordinanza è stata notificata qualche giorno fa.
Secondo quanto riportato, tutto ruoterebbe intorno alle segnalazioni dell’agenzia delle Entrate per le implicazioni tributarie legate a due vicende. La prima relativa ad una indennità da una assicurazione che non sarebbe stata versata alla parte. Quest’ultima aveva presentato una querela rispetto alla quale, però, sono scattate le condizioni di improcedibilità. L’altro capitolo è centrato invece su 1 milione di euro di cui un congiunto del professionista ritiene di essere creditore.
Una pretesa al centro di un giudizio civile, supportato da una consulenza tecnica d’ufficio che avrebbe invece escluso la circostanza lamentata.
Di qui la decisione di chiedere ed ottenere il sequestro dei beni, contro il quale l’avvocato Andrea De Longis junior, legale difensore del notaio, presenterà riesame nelle prossime ore.