SENERCHIA- Due simboli da cambiare entro 48 ore dalla notifica del verbale della Sottocommissione Elettorale insediata presso il Comune di Montella. Dal primo esame delle ventuno liste in campo per le elezioni nel comune irpino con poco piu’ di 700 abitanti e’ stato questo il rilievo evidenziato dall’organo deputato alla verifica. La prima lista è quella di “Senerchia nel Cuore”, di residenti però in altri comuni della Regione per la verità. Tutti i candidati, come rileva la Commissione, non sono iscritti nelle liste elettorali di Senerchia. Il motivo del rilievo a questa lista, come si legge nel verbale: “alla lista sono allegati ın triplice- esemplare prescritti modelli di contrassegno, quale appare del tutto confondibile con il contrassegno di altra lista dello stesso Comune precedentemente presentata, in quanto trattasi medesimo cerchio fondo bianco che riporta scritta in stampatello maiuscolo nero con impiego dello stesso carattere”. Un caso invece, quello legato all’altra lista che rischia la ricusazione, ovvero la compagine di “Patria e Lavoro” alla lista sono allegati in triplice esemplare prescritti modelli di contrassegno, il quale contiene raffigurazione (il fascio) che fa riferimento ideologi autoritarie, come tali ietate a norma della XII disposizione transitoria e finale, 1 comma, della Costituzione e dalla Legge 20 giugno 1952, n. 645″. Si tratta della Legge Scelba, una norma per attivare le disposizioni transitorie della Costituzione. Piuttosto paradossale che il problema in un paese di poco piu’ di 700 abitanti, assaltato da 19 liste dove ci sono, almeno secondo le prime valutazioni anche molti rappresentanti delle forze dell’ordine, tutto si limiti ad una questione di simboli. Ma nelle prossime ore a quanto pare la Sottocommissione si riunira’ di nuovo.
Senerchia, nel Comune “assaltato” dalle liste farlocche il problema sono due simboli
