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Senerchia, ignoti asportano legname dall’Oasi Valle della Caccia

Di seguito la nota del coordinamento provinciale del Wwf:

Una nuova, brillante, operazione contro la piaga dei furti di legname in aree demaniali è stata conclusa dalle Guardie giurate WWF.

Già da alcuni giorni, per ordine del coordinamento regionale, allertati da numerose segnalazioni confidenziali, le guardie erano vigili sul territorio martoriato e danneggiato da innumerevoli e continui tagli abusivi con conseguente furto di legname, nelle zone Zps, Sic, dell’area protetta dell’Oasi Valle della Caccia a Senerchia, in provincia di Avellino, e in zona A del parco Regionale dei Monti Picentini.

Oltre mille quintali di legname era stato abbattuto e pronto ad essere portato via ed illegalmente venduto.

Il taglio abusivo di legname è un vero e proprio attacco all’integrità fisica e paesaggistica del territorio in quanto è il primo passo verso la desertificazione della montagna con conseguente innalzamento del pericolo di frane e smottamenti dalle conseguenze inimmaginabili in fatto di danni e vittime.

Quello che si è presentato agli occhi delle guardie Wwf è un vero e proprio scempio; piante abbattute senza alcun criterio se non quello del mero guadagno, senza tenere in alcun conto le conseguenze per la popolazione del posto.

Una montagna ferita e scempiata è una montagna pericolosa e questo il 49 enne del posto, trovato dalle guardie intento a tagliare una pianta di alto fusto da cui avrebbe ricavato circa 30 quintali di legname, denunciato per le ipotesi di reato ai sensi dell’art. 734 del C.P. dell’art.635 comma 5 del C.P. e del decreto legislativo 42/2004 sanzionato dall’Art. 181, sembrava non saperlo.

L’area interessata ricade nel perimetro dell’Oasi WWF Valle della Caccia, meta di decine di migliaia di visitatori all’anno, vanto dei Senerchiesi e potenziale volano di sviluppo turistico per il paese. Mettere a repentaglio un tale tesoro per tagliare inconsultamente piante per farne legna è un vero peccato. Ovviamente non si conoscono gli autori del taglio degli oltre mille quintali di legna a terra; per il momento all’uomo sorpreso viene imputato solo il taglio dell’albero che era intento ad abbattere.

La costante vigilanza, anche attraverso moderni sistemi di sorveglianza e monitoraggio, delle guardie wwf e di tutte le forze dell’ordine è fondamentale per la tutela e la salvaguardia del territorio.

Le amministrazioni comunali lungimiranti hanno stipulato convenzioni con le Guardie Ambientali delle associazioni ambientaliste, favorendo in tal modo, un costante e professionale controllo del territorio.

Come in questo caso, la collaborazione dei locali e degli escursionisti è di fondamentale importanza. Bisogna capire che la montagna è di tutti e non di pochi boscaioli abusivi.

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