Senato, la commissione d’inchiesta sul femminicidio riunisce le consigliere di Parità. A Roma anche la Luciano

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Senato, la commissione d’inchiesta sul femminicidio riunisce le consigliere di Parità. A Roma anche la Luciano. La riunione a Palazzo Madama è servita a raccogliere il loro parere in merito alla redazione di una legge che individui una fattispecie di reato ad hoc, con l’aggravante delle molestie nelle relazioni di lavoro, di studio o professionali di qualunque tipo.

Nel suo intervento la consigliera di Partità della Provincia di Avellino ha sottolineato che una legge che introduca nel nostro sistema una fattispecie del genere dovrebbe contemplare la procedibilità d’ufficio se il fatto previsto è commesso nei confronti di persona che al momento del fatto non ha compiuto gli anni diciotto; se il fatto è commesso da altra persona cui il minore è affidato per ragioni di cura, di educazione, di istruzione; c. se il fatto è commesso da un pubblico ufficiale o da un incaricato di pubblico servizio nell’esercizio delle proprie funzioni; se il fatto è connesso con un altro delitto per il quale si deve procedere d’ufficio.

Inoltre, in sede di commisurazione della pena da parte del giudice le circostanze aggravanti relative al rapporto di lavoro e alla frequenza scolastica non devono essere bilanciabili. E, infine, l’eventuale sospensione condizionale della pena deve essere concedibile solo in caso di risarcimento dei danni.