Pesanti flessioni, rispetto allo scorso anno, fino a -25%, delle presenze in spiaggia. E’ l’allarme del Sib, il sindacato italiano balneari, che traccia un bilancio di quest’estate che sembra essere all’insegna degli ombrelloni chiusi.
Stesso trend delineato anche dall’Eurostat, secondo cui quasi la metà degli italiani non può permettersi una settimana di vacanza all’anno. Ben del 43,7% è percentuale di chi resta a casa, a fronte di una media europea del 28%.
Dei 28 Paesi Ue, è la Romania quella con la percentuale più alta di persone che non possono partire per le vacanze (58,9%), seguita da Croazia (51,3%), Grecia e Cipro (51%), e poi Italia (43,7%).
Dall’altro capo della classifica, invece, ci sono la Svezia (solo il 9,7% non può permettersi vacanze), il Lussemburgo (10,9%), la Danimarca (12,2%), l’Austria (12,4%), la Finlandia (13,3%), l’Olanda (14,2%) e la Germania (14,5%).
Il dato italiano del 2018 è peggiorato rispetto al 2017 (43%), come successo anche per Grecia e Svezia.