Sei un Avellinese in partenza per la Grecia ? Leggi i consigli degli esperti.

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Santorini
Santorini

La Grecia resta una delle mete turistiche estive più amate dagli avellinesi , nonostante la crisi e le preoccupazioni connesse al momento che sta vivendo il Paese. 

Il giorno dopo la vittoria del fronte del no nel referendum indetto dal governo greco di Tzipras, nell’Europa della politica e dei mercati ci si interroga sulle conseguenze che il risultato della consultazione popolare avrà sui Paesi dell’Unione.

Negli stessi giorni, c’è un’altra Europa, quella dei vacanzieri che avevano programmato le proprie ferie nel Paese ellenico, che si pone domande circa gli effetti che il risultato del referendum potrebbe avere sul turismo. Secondo Fiavet, la federazione che riunisce le agenzie di viaggi e turismo, non c’è alcun motivo di preoccupazione.

Chi ha programmato già la sua vacanza a Mykonos, a Santorini, a Rodi o in altre località turistiche della Grecia può tranquillamente partire.

Allo stesso modo, chi ancora non ha prenotato la vacanza, può farlo in sicurezza scegliendo una meta greca senza alcun timore.

Anche ad Avellino sono in tanti coloro i quali si apprestano a partire per una vacanza nelle isole greche.

Geppino Di Fede
Geppino Di Fede

Il titolare dell’agenzia Easy Rider Viaggi di Avellino, Geppino Di Fede, conferma l’insussistenza di particolari motivi che potrebbero mettere a rischio la partenza o la permanenza in una delle località turistiche della Grecia.

“Facciamo una premessa: la situazione greca, sia prima che dopo il referendum, da un punto di vista turistico non è vista come una minaccia, a differenza, ad esempio, dei Paesi arabi o nordafricani. Devo dire, dal mio punto di osservazione, che anche gli avellinesi, ed i giovani in particolare, non sembrano essere preoccupati dalla crisi economica della Grecia, che continua ad essere una meta ambita per le vacanze”.

Attrazione che deriva non solo dalle bellezze naturali, dal mare, dal divertimento che è un must in alcune località, ma anche dai costi, che risultano essere convenienti.

“La Grecia è sempre stata abbastanza economica, ora lo è ancora di più – aggiunge Di Fede – . In media, per una settimana a Rodi, a Santorini, a Mykonos si spendono tra i 600 ed i 1000 euro, volo compreso. Partire con un pacchetto prenotato dall’Italia, attraverso operatori seri, mette al riparo da qualsiasi possibile disavventura. Si tenga conto che le compagnie aeree che effettuano voli per la Grecia sono italiane, per cui non si corre nemmeno il rischio di rimanere lì”.

Insomma, tutti al mare in Grecia, nonostante la crisi e il fermento della popolazione? Per Di Fede nessun dubbio.

“Tutto sommato si tratta di trascorrere mediamente una settimana, tra l’altro quasi sempre su isole vocate al turismo, nelle quali arrivano gli echi di quanto accade ad Atene o nelle grandi città. Ecco, magari qualche preoccupazione in più potrebbe esserci nelle grandi città, dove sono possibili manifestazioni di protesta, ma non nelle isole. E per chi teme di non riuscire a prelevare ai bancomat, a parte che la reputo una possibilità remota, basta attrezzarsi: prenota una vacanza all inclusive e con 500 euro in tasca per gli extra si può trascorrere una settimana in tutta tranquillità”.

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