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Seguiva e palpeggiava una ragazzina sul pullman. L’orco era un insegnante

Renato Spiniello – Violenza sessuale e stalking nei confronti di una studentessa minorenne: con questa accusa è stato tratto in arresto dai Carabinieri della Compagnia di Avellino un 37enne. L’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

La denuncia è partita dalla stessa ragazzina che, solo dopo diversi mesi, è riuscita a trovare il coraggio di raccontare tutto prima ad una sua insegnante, poi ai genitori e quindi all’Arma dei Carabinieri. I pedinamenti erano iniziati già ad ottobre, quando la ragazzina veniva seguita all’uscita di scuola dal 37enne, che poi si è rilevato essere un insegnate dello stesso istituto superiore del capoluogo che frequentava la 16enne. Questi si sedeva accanto al lei sull’autobus e, oltre a guardarla con insistenza, in alcuni casi provava a palpeggiarla toccandole le gambe.

L’attività investigativa da parte dei Carabinieri si è svolta in un brevissimo tempo, dopo riscontri, accertamenti e varie testimonianze anche da parte di un’altra ragazzina vittima delle medesima attenzioni sul pullman, ma fanno riferimento ad un periodo di violenze psicologiche piuttosto lungo.

La studentessa all’inizio non aveva detto nulla, sperando che l’orco smettesse di importunarla, poi fortunatamente ha trovato il coraggio di denunciare. “L’appello che rivolgiamo a tutte le giovani donne – afferma il Comandante Provinciale dell’Arma Massimo Cagnazzo – è quello di denunciare sempre questo tipo di attenzioni, invitiamo le vittime – nel caso ce ne siano altre – di parlare con i propri genitori o comunque con qualche familiare o amico”.

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