Avellino – “Avellino meritava una chiusura degna”, così Giacomo Carpenito, esponente irpino della Rosa nel Pugno, nonché capogruppo in Consiglio provinciale, interviene in occasione della chiusura della campagna elettorale. Un appuntamento che gli esponenti irpini hanno voluto omaggiare con presenze illustri, a dimostrazione di quanto l’Irpinia conti a livello regionale e non solo. E la dimostrazione è data “… proprio dalla presenza compatta che amici e simpatizzanti hanno voluto regalarci questa sera”. Giacomo Carpenito, Giovanni Romano, Luigi Mainolfi uniti per dimostrare il forte radicamento sul territorio. Con loro un ospite d’eccezione: Biagio De Giovanni, deputato al Parlamento Europeo, eletto nelle liste del Partito Democratico della Sinistra e Presidente della Commissione Affari Istituzionali del Parlamento Europeo. “Grazie a questa campagna elettorale – ha spiegato – ho capito che la Rosa nel Pugno ha suscitato l’interesse dell’elettorato non solo a livello regionale. Questo partito è stata la novità in un panorama politico che langue. Prevedo un buon successo ma non la vittoria”. E per la prima volta De Giovanni si confronta con l’elettorato irpino: “E’ la mia prima volta in Irpinia e l’entusiasmo che riscontro in questa occasione mi sembra più che convincente. Qui il nostro compito è ancora più arduo: dobbiamo segnare una svolta per contestare l’asse Margherita-Ds che se in Italia è forte in questa provincia è dominante. Vediamo il nostro partito in Irpinia come il tarlo che insidia la potenza dei grandi. Per questo auspico un futuro in cui la Rosa nel Pugno possa rivestire all’interno dell’enturage politico un maggiore spessore”.
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