Avellino – Il mondo della scuola si prepara all’assunzione di 60mila precari che, a seguito della firma del decreto per mano del Ministro all’Economia Tommaso Padoa Schioppa, entreranno in ruolo dal primo settembre 2007. L’annuncio c’era già stato nei giorni scorsi al tavolo sul pubblico impiego: verso la stabilizzazione si muovono per la precisione 50mila docenti (pari ad un terzo di quello indicato nella finanziaria per il triennio) e 10mila unità di personale Ata (il 50 per cento della previsione della finanziaria). A fronte di questi dati, quale scenario si apre dunque in Irpinia? E’ presto tirare le somme per Elio Barbarisi, segretario generale Cisl Scuola, che ricorda: “Era una manovra già prevista, ma mancavano gli strumenti legislativi definitivi per attuarla”. Dunque, non si possono avanzare previsioni se non molto aleatorie. Solo una volta che saranno terminate le operazioni di trasferimento del personale di ruolo entro il prossimo 5 giugno sarà possibile calcolare con certezza i posti disponibili per ogni provincia e dunque ottenere dati in percentuale. Barbarisi però avanza l’ipotesi più accreditata che vedrebbe la Campania, con meno posti rispetto al Centro Nord, basarsi sul doppio delle immissioni rispetto a quelle dell’anno precedente. “Ma siamo sempre nel campo delle ipotesi. – sottolinea il sindacalista -. E’ dunque azzardato parlarne adesso, ma si può ragionare in previsione ‘al doppio’. Ossia, se l’anno scorso ad esempio per le scuole elementari ce ne sono state 23, se ne possono prevedere 50 per il prossimo anno scolastico”. Secondo Barbarisi infatti ragionare al doppio è prudenziale ma realistico. Infine, una segnalazione importante: le domande per le graduatorie del personale scadono il prossimo 19 aprile. “Chi non presenta tale richiesta – ammonisce il sindacalista – verrà automaticamente cancellato dalle liste”. (di Antonietta Miceli)