Scuola: nuova riforma, bocciature con il cinque in condotta e maximulte per offese ai docenti

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La nuova riforma scolastica, approvata nel 2024, introduce importanti novità. Gli studenti che otterranno un 5 in condotta saranno automaticamente bocciati, mentre chi prenderà un 6 sarà rimandato a settembre con l’obbligo di un elaborato di educazione civica. Per le scuole elementari, torna il sistema di giudizi sintetici. Novità anche sul fronte disciplinare: in caso di aggressioni ai docenti, sono previste maximulte fino a 10.000 euro per i responsabili. Il voto in condotta diventa cruciale anche per l’assegnazione del credito scolastico

Tra gli altri cambiamenti, la sospensione non comporterà l’esclusione dalle lezioni, ma verrà trasformata in attività di approfondimento o lavori socialmente utili, al fine di promuovere il senso di responsabilità. Secondo il ministro Valditara, queste misure sono volte a ristabilire il rispetto e l’autorevolezza nella scuola, responsabilizzando maggiormente gli studenti.