Scuola – L’Unione degli Studenti alla giornata di mobilitazione

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L’Unione degli Studenti Avellino ha deciso di proclamare una giornata di mobilitazione studentesca in seguito alle riforme e ai tagli operati dal Ministro Gelmini.
Con il Decreto Legge n.122 del 25 giugno– spiegano – viene effettuato un pesante taglio alle risorse e all’organico, tagli che non solo faranno perdere decine di migliaia di posti di lavoro ma indeboliranno ulteriormente l’istruzione pubblica, già ai livelli più bassi in Europa. L’introduzione del maestro unico impoverirà l’offerta formativa delle scuole primarie e soprattutto provocherà gravi disagi alle famiglie. Il tutto con il palese intento di demolire l’istruzione pubblica, mentre con il 5 in condotta si zittisce ogni possibile forma di dissenso politico. Perché per gli studenti che si macchiano di atti gravi, quali il bullismo, erano già previste la bocciatura o l’espulsione. Il voto in condotta rischia di essere una dura arma per professori e presidi per arginare contestazioni da parte degli studenti, cosa che peraltro già avviene in alcuni casi. Contemporaneamente viene abbassato l’obbligo scolastico da 16 a 14 anni, ritenendo che un ragazzino di 14 abbia le facoltà di decidere del proprio futuro in maniera così netta e vincolante. Il che dimostra quanta poca fiducia si abbia nel ruolo educativo, prima che didattico della scuola.
Questo programma cozza evidentemente con la nostra idea di scuola: una scuola che sia ascensore di classe non di ulteriore discriminazione tra ricchi e poveri, Nord e Sud; una scuola che sia luogo di cultura a 360°, non di mera didattica; che sia palestra di democrazia non di autoritarismo.
Se i decreti della Gemini dovessero essere approvati, il tutto diventerebbe inattuabile e tutti gli sforzi che sono stati fatti fin ora da noi studenti e dagli insegnanti più volenterosi andrebbero irrimediabilmente persi.
Approfittiamo, inoltre, della data di mobilitazione per sollecitare le istituzioni locali, per l’ennesima volta, a intraprendere una politica seria in merito all’edilizia scolastica. Non si può arrivare ogni anno all’inizio delle lezioni con qualche scuola che misteriosamente si trova senza aule; allora si spezzetta l’istituto in fatiscenti succursali, senza laboratori, palestre, scale antincedio e con barriere architettoniche
”.
Per tutto questo l’Unione degli Studenti Avellino ha deciso di aderire alla giornata di mobilitazione del 10 Ottobre, facendosi promotrice di una piattaforma con il mondo dell’associazionismo, quello sindacale e le parti politiche tutte. Il corteo partirà da Piazza D’Armi alle ore 9.00, proseguirà per via Colombo, Via De Concilii, Viale Italia, San Ciro, Corso Europa, e terminerà in piazza libertà con un piccolo comizio.

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