Scuola, Campania: si rientra dall’11 gennaio

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C’è l’ordinanza, la numero 1 del 5 gennaio 2021, firmata dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che lo conferma: in Campania, si rientra a scuola in modo scaglionato e a partire da lunedì 11 gennaio.

Nei giomi 7, 8 e 9 gennaio 2021 – fa sapere la Regione – restano sospese le attività didattiche in presenza dei servizi educativi e della scuola dell’infanzia (sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 anni), della prima e della seconda classe della scuola primaria, e delle pluriclassi della scuola primaria che comprendano la prima e/o la seconda.
Queste riprenderanno le lezioni in presenza lunedì 11 gennaio.

Le altre tre classi della scuola primaria torneranno in aula una settimana dopo gli alunni più piccoli, ovvero lunedì 18 gennaio.

Dal 7 gennaio e fino al 24, restano sospese le attività didattiche in presenza della scuola secondaria di primo e secondo grado, dei laboratori scolastici e le attività in presenza di formazione, anche diversa da quella scolastica. Quindi dalle medie in su si riparte lunedì 25 gennaio.

“Resta consentito lo svolgimento della formazione in presenza presso gli istituti penitenziari, con le forme e modalità individuate dagli uffici competenti dell’Amministrazione penitenziaria nel rispetto delle misure di sicurezza sanitaria – fa sapere la Regione – nonché della formazione professionale, con le forme e modalità a tutt’oggi vigenti”. Consentite anche le attività in presenza per gli “alunni con bisogni educativi speciali o con disabilita previa valutazione, da parte dell’Istituto scolastico, delle specifiche condizioni di contesto e in ogni caso garantendo il collegamento on line con gli alunni della classe che fruiscano della didattica a distanza”.

“È consentito ai sindaci – recita infine il provvedimento – sulla base di situazioni di peculiare criticità accertate con riferimento ai territori di competenza, l’adozione di provvedimenti di sospensione delle attivita in presenza di altre misure eventualmente necessari. Resta demandata ai dirigenti scolastici la verifica delle ulteriori condizioni, anche relative al personale in servizio, per l’esercizio in sicureza dell’attivita didattica”.