Scrutatori, Poppa amareggiato: “Con il sorteggio si pesca anche tra il ceto alto”

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Marco Imbimbo – Nicola Poppa, membro della commissione elettorale, non nasconde la sua amarezza al termine del tavolo saltato in mattinata. La sua posizione resta ferma sulla nomina degli scrutatori, preferendola a un sorteggio che, invece, non terrebbe conto delle condizioni economiche di chi verrebbe selezionato.

«Sono deluso – spiega Poppa – la ratio che mi ha spinto ad agire in questo modo, è relativa ad altre consuetudini consolidate dalla legge e cioè che, con il sorteggio, in passato si è pescato spesso tra persone di una certa età, di ceto sociale elevatissimo. In qualche caso, addirittura, è capitato che onorevoli consiglieri regionali siano stati sorteggiati come scrutatori. Quanto accaduto in commissione, lascia l’amaro in bocca perché mi ero ripromesso, così come fatto in precedenza, di selezionare gli scrutatori tra soggetti con monoreddito o disoccupati e che, possibilmente, avessero uno status sociale abbastanza precario».

Nei giorni scorsi, però, anche il candidato sindaco di centrosinistra, Nello Pizza, aveva invitato i membri della commissione, candidati nelle liste a suo sostegno, a rifiutare il meccanismo della nomina diretta per passare al sorteggio.

«Non mi ha fatto nessuna telefonata in relazione a questa vicenda – precisa Poppa – né tanto meno avrebbe potuto farla in quanto sa, da avvocato, che avrebbe infranto la legge con una richiesta del genere».