Il comunicato è apparso sul sito della scuola ed è firmato dal dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo statale “De Amicis – Masi” di Atripalda, Amalia Carbone. Fa riferimento ad un fatto che si è verificato il 25 novembre scorso e che è stato segnalato al dirigente nella seduta del consiglio d’istituto del 29 novembre.
In pratica, quel 25 novembre, a seguito di una lieva scossa di terremoto, gli alunni del plesso Masi uscirono prima da scuola. “Ho svolto le dovute indagini presso il personale in servizio nel plesso acquisendo che effettivamente la campanella del termine lezioni è stata suonata con un anticipo imprecisato, che varia dai 4 ai 15 minuti, contrariamente a quanto da me comunicato al docente collaboratore che mi aveva chiesto il comportamento da tenere a riguardo, alle ore 12.45 dello stesso giorno”, scrive la Preside.
“Non si è trattato di evacuazione in quanto la scossa di lieve entità non ha richiesto l’adozione delle procedure di sicurezza in uso in caso di rischio sismico (utilizzo di scala antincendio e accesso ai punti di raccolta).
In ogni caso anche per l’anticipo di un solo minuto, la scuola è colpevole di mancato rispetto delle norme di vigilanza dei minori e questo costituisce un ambito di pericolo che non potrà e non dovrà mai più verificarsi.
Pertanto, comunico che ho provveduto a rimuovere dall’incarico il responsabile di tale azione e al contempo porgo ai genitori le mie più sentite scuse per quanto accaduto”.