Scoperchiato il vaso di Pandora, dentro hashish e cocaina: in manette giovane della Valle Caudina

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I servizi di controllo del territorio, nell’ambito dell’operazione “alto impatto”, svolti dai reparti del Comando Provinciale Carabinieri di Benevento, in questo fine settimana, protrattisi fino a tutta la giornata festiva di domenica e concentratisi nei comuni della Valle Telesina e della Valle Caudina, hanno permesso di arrestare una persona per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e di denunciarne altre.

Nel dettaglio:

Infatti, nella Valle Caudina, territorio di competenza della Compagnia di Montesarchio, a Ceppaloni, nella notte, è stato tratto in arresto V.M. 22enne del posto, già noto ai Carabinieri per alcune sue vicende, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Dopo gli arresti di altri due giovani avvenuti il 28 febbraio ed il 2 marzo u.s. responsabili del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, nei suoi confronti erano in atto da parte degli investigatori più approfonditi accertamenti. Quest’ultimo arrestato dal personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montesarchio dovrà rispondere dei medesimi reati, atteso che dopo una perquisizione nella sua abitazione i Carabinieri hanno rinvenuto e posto sotto sequestro:

  • 22 panetti di hashish del peso complessivo di 2 Kg e 200 grammi;
  • 5 stecche di hashish del peso complessivo di 65 grammi;
  • 1 bustina contenente circa 7 grammi di cocaina;
  • 1 bustina contenente 0,5 grammi di marijuana;
  • 1 bustina contenente 11 semi di canapa indiana;
  • 1 bilancino di precisione;
  • 1 grinder, attrezzo dedicato per tritare e sminuzzare “l’erba” oltre a materiale vario occorrente per il confezionamento della droga.

Lo stupefacente ed il materiale sono stati rinvenuti dai militari una parte nella camera da letto del giovane mentre gli altri 20 panetti, occultati all’interno di un’anfora in terracotta a sua volta celata in un grosso sacco per l’immondizia, che il giovane aveva riposto in una siepe del giardino che delimitava di pertinenza dell’abitazione medesima. Il giovane è stato poi tradotto presso la Casa Circondariale di Benevento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.