Monteforte Irpino è pronto ad accogliere nel migliore dei modi il commendatore della Repubblica, Don Luigi Merola, parroco 51enne della provincia di Napoli, da sempre in prima linea a favore della legalità e contro tutte le mafie. Un personaggio simbolo, molto importante soprattutto per le future generazioni.
Proprio per questo motivo, la dirigente dell’istituto comprensivo “Aurigemma”, Filomena Colella, supportata egregiamente dall’assessore alla Cultura Lia Vitale, ha organizzato un interessante confronto presso la scuola di Monteforte tra i ragazzi che la frequentano e il prete. L’appuntamento è per domani, giovedì 13 aprile, alle 10.
“È un grande onore per questa comunità scolastica – afferma la dirigente Colella – poter ospitare Don Luigi Merola, che si è distinto per la sua opera di sensibilizzazione contro la criminalità organizzata, tanto da meritare il titolo di “parroco anticamorra”, che ha fatto del recupero minorile dei ragazzi che si sono allontanati da scuola la sua missione di vita, grazie alla Fondazione ‘A ”Voce d’ ‘e Creature” e che, proprio per gli alti meriti in campo sociale, è stato insignito, lo scorso anno, dal Presidente della Repubblica Mattarella, della carica di Commendatore della Repubblica Italiana”.
“Consideriamo la sua testimonianza di fondamentale importanza, in quanto contribuirà a fornire ai ragazzi del nostro Istituto Comprensivo, preziosi spunti di riflessione sui temi della legalità e a costruire in essi quell’etica della responsabilità su cui si fonda l’esercizio della cittadinanza attiva”, conclude Colella.
“Monteforte Irpino è, da sempre, un comune votato al rispetto delle legalità. Una parola non vuota per la nostra amministrazione, perché la pratica e la mette in atto quotidianamente”, sottolinea l’assessore alla Cultura Vitale.
“Il rispetto delle legalità è un valore fondante del nostro agire che va inculcato nelle giovani generazioni il prima possibile. Per questo motivo, abbiamo accolto con entusiasmo l’idea della dirigente dell’Aurigemma, la dottoressa Colella, di ospitare sul nostro territorio e nella nostra scuola un prete, un sacerdote, che fa della lotta alla criminalità organizzata un impegno preciso e giornaliero”, prosegue Lia Vitale che conclude: “Tra le altre cose, il nostro Comune, da sempre, fa proprio uno degli insegnamenti di Don Luigi Merola il quale, ogni volta che ne ha occasione, grida a gran voce che occorre investire sulla scuola. Per noi, il capitale umano degli studenti è al primo posto”.