A quasi tre anni dalla scomparsa di Gianluigi Russo, si chiudono le indagini sulla sorte dello studente di Torelli di Mercogliano.
Finora le ricerche non hanno evidenziato nessuna traccia
Dopo i presunti avvistamenti di Gianluigi a Baronissi, le segnalazioni in provincia di Salerno, le indagini non hanno prodotto i risultati sperati e sembrano essersi arenate.
Sono state inutili anche le ispezioni ai cancelli della ex Nato di Montevergine, dov’è stata ritrovata la Hyundai grigia del giovane.
L’ipotesi più accreditata resta quella dell’allontanamento volontario. La mamma Anna Iandolo e il compagno Paolo Lamberti si sono rivolti anche ad un perito privato, hanno partecipato a note trasmissioni tra cui “I fatti vostri” ed hanno lanciato accorati appelli anche al format televisivo “Chi l’ha visto” in onda il mercoledì sera, ma purtroppo nessuna traccia di Gianluigi.
Non avendo ottenuto risultati sorprendenti, i Carabinieri di Avellino, intendono sospendere le ricerche e le relative indagini per poi archiviare il caso se i familiari non proporranno alcun ricorso.