Sciopero Irpiniambiente, domani presidio dei lavoratori. I sindacati: “Mancano certezze per il futuro”

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I lavoratori del settore ambientale sono da 28 mesi senza rinnovo del Contratto Nazionale. Le trattative si stanno prolungando da troppo tempo senza giungere a nessuna conclusione. La posizione datoriale di FISE e Utilitalia, soprattutto sulle nuove norme del Jobs Act, è finalizzata ad avere mano libera sulle norme che attualmente regolano le tutele ai lavoratori in caso di cambio d’appalto.

Nell’incontro di domenica 12 e lunedì 13 era stata raggiunta un’intesa su questo aspetto, che poi  in modo inaspettato è stata sconfessata dalla parte datoriale.

Mantenere le tutele del vigente Contratto, difendere il postere d’acquisto delle retribuzioni, avere il rinnovo del CCNL dopo tanto tempo anni, rappresentano gli obbiettivi basilari per difendere i diritti dei lavoratori.

Per questi motivi, sarà effettuato lo sciopero proclamato per il giorno 15 giugno della durata di 24 ore.

I lavoratori delle aziende del settore igiene urbana domani effettueranno, come forme di protesta, un presidio davanti la sede degli Industriali di Avellino, in via Palatucci, a partire dalle ore 10,00.

Oltre agli aspetti connessi al mancato rinnovo del CCNL, la condizione è resa ancora più complessa dal fatto che con l’approvazione della legge Regionale n°33 del 26 Maggio 2016, all’art.lo 40 prevede che le attuali società provinciale cessano la loro funzione entro 90 giorni, termine massimo previsto per affidare il servizio ad un nuovo ed eventuale gestore.

La norma rappresenta una difficoltà, per la società Irpiniambiente, innanzitutto perché tale termine, pur volendo rispettare rigorosamente la tempistica dalla legge, per effettuare tutti gli adempimenti necessari, è inferiore ai tempi previsti per ottemperare alle procedure di affidamento del servizio ad un nuovo soggetto gestore.

Il problema principale è rappresentato dalla mancanza di certezze per il futuro, conseguentemente la società Irpinambiente dovrà affrontare non poche difficoltà per far fronte alla gestione corrente, al servizio e garantire la continuità per i lavoratori.

In questo modo si pregiudica la stabilità e le prospettive dell’unica società provinciale che racchiude in  se tutte le fasi del ciclo dei rifiuti.

Nell’incontro sindacale tenutosi questa mattina, presso la sede di Irpiniambiente, la società ha comunicato che, in assenza di un chiarimento sulla suddetta norma, si  vedrà costretta ad interrompere a breve i rapporti di lavoro di tutti e 650 dipendenti.

Tutte le OO.SS hanno ribadito il massimo impegno a sollecitare la Regione Campania affinché chiarisca bene i termini del problema, cosa già richiesta da tempo anche attraverso la Prefettura di Avellino. Contestualmente esprimono la più netta e ferma condanna ad ogni  eventuale  comunicazioni  unilaterale, di licenziamenti nei confronti dei lavoratori dipendenti, da parte di Irpiniambiente.

Il presidio proseguirà anche davanti la sede della Prefettura.

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