Scintille a distanza Martusciello-Cirielli, L’eurodeputato: Fdi isolati. Il viceministro : solo noi il centrodestra

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Scintille a distanza tra due leader di Forza Italia e Fratelli d’Italia presenti in città per le iniziative a sostegno dei candidati alle Europee e alle comunali. Il centrodestra spaccato alle urne per Palazzo di Città vede contrapposti l’europarlamentare di Forza Italia Fulvio Martusciello, che ha partecipato in mattinata ad una iniziativa per le Europee al DWine organizzato dal coordinamento provinciale con Alessandra Mussolini e il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli. Entrambi sono stati sollecitati sulla divisione del centrodestra in città dalla stampa presente. A partire da Martusciello che sostiene Rino Genovese: ” Il partito di Fratelli d’Italia è davvero minimale in provincia di Avellino; è una gestione del partito surreale. Io ho insistito tante volte con la rappresentanza provinciale per cercare di far candidare Giovanni D’Ercole, che è un grande esponente di Fratelli d’Italia. Invece, le rotture fra di loro hanno fatto sì che scegliessero l’isolamento. Noi, con Genovese, siamo fortemente consapevoli della responsabilità che avremo nel governare questa città. Stiamo portando avanti un progetto civico: l’abbiamo fatto anche ad Aversa e in altri comuni della regione Campania. Io sono per una coalizione di centro che in qualche maniera poi guardi verso destra, ma se non costruiamo un centro forte, fortissimo, non vinceremo mai le elezioni regionali. Invece, io voglio vincere le elezioni regionali e il 10 giugno, grazie al successo di Forza Italia, annunceremo il candidato presidente della regione Campania”.

Cirielli e Fruncillo

La replica arriva per le rime e a stretto giro dal viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli, che in questo momento sta presiedendo una manifestazione al De La Ville per sostenere la candidatura di Ines Fruncillo alle Europee e di Modestino Iandoli al Comune. Quando gli chiedono delle accuse a Fratelli d’Italia di essersi isolati rispetto al centrodestra, Cirielli non ha dubbi: “Per isolarci ci sarebbe dovuta essere la lista di Forza Italia e della Lega da qualche altra parte. Non esistono queste liste, per cui gli altri sono scomparsi e noi siamo rimasti soli. Isolati nel senso che siamo l’unica lista del centrodestra che ha il coraggio di presentarsi e lo fa, unici che con coerenza ci mettono la faccia. Per carità, rispetto anche le altre scelte, perché si possono fare scelte sulla base di rapporti personali o di aspettative a vincere con delle scorciatoie, per carità, ognuno è libero di fare quello che vuole, noi preferiamo la chiarezza e la linearità. Chi ci vota deve sapere con certezza chi vota, qual è il programma e quali sono le forze politiche che ci sono in campo, cosa faremo alle Regionali, cosa faremo alle Politiche, questo vogliamo esprimere. Mi sembra che negli altri schieramenti, un po ovunque ci sia un po di tutto. Cambiare idea a volte può essere anche una cosa positiva e ci fa piacere. Noi siamo quelli un po più conservatori, che tendono a cambiare meno idea degli altri”. Ci sarà la possibilità di unire il fronte del centrodestra al ballottaggio? “E’ evidente che se noi arriviamo al ballottaggio il centrodestra lo è, visto che siamo gli unici con il simbolo. Se non dovessimo arrivare, cosa che credo non accadrà, vediamo chi si dichiara ufficialmente di centrodestra e noi certamente votiamo uno di centrodestra e non certo uno di centrosinistra. Però credo che anche nell’interesse del centrodestra oltre che della città, considerata la sua esperienza professionale, giuridica e politica senza nulla togliere agli altri molto probabilmente mille volte meglio in altre cose, credo che la competenza giuridica per uno che deve fare l’amministratore, chi è stato sempre dalla stessa parte, possa dare una garanzia migliore. Per questo mi auguro che sia lui il vincitore, non soltanto per una questione di parte ma credo che per il ragionamento che ho fatto sia nell’interesse della citta’ avere l’avvocato Iandoli sindaco”.