Riunito questo pomeriggio il consiglio di classe per decidere quale provvedimento prendere nei confronti dell’alunno che nella mattinata di ieri ha colpito con uno schiaffo un professore dell’Istituto Scolastico “Guido Dorso” di Avellino, reo di averlo rimproverato nel cortile della scuola.
“Ascoltate le parti e analizzato il caso, ma la decisione verrà formalizzata soltanto lunedì – ha dichiarato il dirigente scolastico Carmine Iannaccone – la sanzione, tuttavia, sarà educativa e formativa e ambirà al recupero del ragazzo dal punto di vista comunicativo e comportamentale”.
D’altro canto lo stesso insegnante aveva perdonato il 18enne, dichiarando di non avere intenzione di sporgere denuncia. La Sezione Volanti della Polizia di Stato, guidata dal Vice Questore Elio Iannuzzi, acquisirà in ogni caso le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza e ha già ascoltato le parti. Dalle testimonianze risulterebbero versioni discordanti: il diciottenne ritiene che sia stato il professore a colpirlo per prima, uno schiaffo al quale ha reagito. Il docente parla invece di un buffetto per rimproverarlo, niente di più.
Senza denuncia e quindi senza indagine, il rischio massimo per il giovane potrebbe essere la sospensione dell’anno scolastico con la possibilità di non essere ammesso agli scrutini come atto finale, ma stando alle parole del dirigente scolastico la “punizione” sarà molto meno severa e indicizzata al recupero del ragazzo. “Non sarà tuttavia un perdono sic et simpliciter” ci tiene però a precisare il preside.