Scatta lʼallarme influenza: a letto 500mila italiani. Entro fine febbraio almeno 5 milioni

0
460

Cresce il numero di italiani colpiti dall’influenza. Fino a oggi, in meno di due mesi, sono stati già 500mila, ma entro fine febbraio le stime parlano di almeno cinque milioni di persone a letto. Lo scrive l’Istituto superiore di sanità (Iss), che sta monitorando l’evolversi della situazione. Quest’anno, infatti, l’influenza rischia di avere un impatto più forte del solito a causa di un virus particolarmente aggressivo.

Cresce il rischio di ammalarsi – Sono due, in particolare, i ceppi che potrebbero causare più danni della media, l’A/Hong Kong e il B/Brisbane, che contengono mutazioni in grado di favorire una maggiore circolazione dell’influenza. I sintomi non cambieranno (febbre, mal di testa, gola, dolori alle articolazioni e infezioni alle vie respiratorie), ma il rischio di ammalarsi sarà più alto. E i dati lo confermano. Nella settimana dal 28 novembre al 4 dicembre, l’incidenza settimanale (numero di casi per 1.000 assistiti rapportati all’intera popolazione italiana), sono stati circa 115mila, 20mila in più della settimana precedente.

Corsa ai vaccini – I medici hanno ribadito l’invito alla vaccinazione soprattutto per le categorie a rischio, ricordando che entro il 31 dicembre il vaccino sarà gratis per chi ha più di 65 anni, per i malati cronici, gli immunodepressi e i cardiopatici. Ma, proprio a causa dell’aggressività del virus, l’invito è esteso quest’anno anche alle persone sane tra i 50 e i 60 anni.

fonte: tgcom24