“L’azienda deve assorbire almeno trenta lavoratori, subito. Siamo pronti al confronto, ma su questo presupposto. Non si può pensare di fare diversamente”. Il segretario della Fiom Cgil Sergio Scarpa replica alle accuse arrivate da Confindustria e dagli altri sindacati per la mancata firma dell’accordo sul rilancio dell’ex Almec. “Al gruppo Gruppioni chiediamo solo il rispetto degli impegni. Ci sono lavoratori che non hanno più alcuna copertura, bisogna trovare soluzioni per tutti”.
“Non vogliamo la guerra con i giovani, ma non possiamo dimenticare l’accordo di cinque anni fa. Un nuovo accordo si può firmare solo se l’azienda garantisce sul recupero di almeno 30 ex lavoratori Almec”. L’obiettivo è arrivare al recupero di tutti gli ex lavoratori. “In questo caso un ruolo fondamentale spetta anche alla Regione che può e deve prevedere incentivi mirati per il recupero dei lavoratori over 50”.
Poi una stoccate alle altre sigle sindacali. “Stamattina, davanti ai cancelli, c’era una minoranza di nostri iscritti. Anche su questa storia continuano a girare strane storie. La Fiom è sempre presente in prima linea quando si tratta di tutelare i lavoratori. Evidentemente qualcuno è abituato a ragionare ed agire diversamente”.