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La Sidigas si ferma al PalaRadi, Cremona non muore mai e si regala uno storico bis

Renato Spiniello – La Sidigas Avellino si ferma al PalaRadi dopo due vittorie di fila tra campionato e Basketball Champions League. In terra lombarda è la Vanoli Cremona a prendersi la vittoria per 94-88. Gli uomini di Meo Sacchetti, dopo il successo al debutto contro la Dolomiti Energia Trentino, per la prima volta si trovano a punteggio pieno in campionato dopo due giornate. Agli irpini non basta la solita prova mostre di Green (23 punti) e la giornata perfetta al tiro di Sykes (6/6 da 2); i vari Crawford (23), Saunders (14), Aldridge (14), Ricci (13) e Mathiang (13) firmano la resa biancoverde grazie soprattutto a un ultimo quarto da 26-19, dopo che gli ospiti avevano raggiunto anche la doppia cifra di vantaggio a inizio terza frazione.

Primo quarto 26-23 La sblocca Caleb Green dopo il minuto di raccoglimento in onore di Patrick Bauman, segretario generale della Fiba venuto a mancare in giornata. Cremona risponde con i primi punti italiani di Mathiang, dopo la stoppata di Costello. Seguono i liberi di Cole, ma la tripla di Crawford mette avanti i lombardi (7-4). Filloy impatta dalla distanza, ma è ancora la banda Sacchetti a dettare legge al PalaRadi. Vucinic prova ad aggiustare qualcosa in quintetto, la mossa produce dividendi perché il mini break irpino vale il ritrovato pareggio. Mathiang non ci sta, Ricci e Crawford danno manforte al compagno e in un amen è +7 Cremona (22-15). La risposta biancoverde arriva dalle bombe griffate Green e D’Ercole, ma i falli mantengono avanti la Vanoli al 10′.

Secondo quarto 16-21 N’Diaye apre la seconda frazione, poi proprio da un errore del senegalese parte il letale contropiede di Mathiang. Ci pensa Sykes, dall’angolo, a mettere le cose a posto per la Scandone. Per vedere però i lupi avanti serve la tripla di Filloy, in netta ripresa rispetto alle primissime uscite stagionali (34-35). Sykes e Costello ne aggiungono altri 4, per il massimo vantaggio biancoverde da inizio gara. Cremona si affida ancora una volta ai liberi per tornare sotto, la tripla di Aldridge vale poi il pareggio a quota 42. Si chiude con i liberi di Cole, Avellino avanti di 2 alla sirena lunga.

Terzo quarto 26-25 Ripartenza da 10-3 per gli ospiti, che trovano un ispirato Green in apertura ripresa (45-52). Costello ne aggiunge altri 2, facendo salire decisamente i decibel dei cori dei tifosi giunti dall’avellinese. I locali hanno un sussulto con Mathiang, che ispira la rimonta biancoblù. La truppa Sacchetti riesce a risalire la china fino al -3, quando Vucinic decide di stoppare tutto e chiamare i suoi a raccolta. In uscita di timeout non si arresta l’emorragia della difesa ospite e Aldridge riesce addirittura a firmare il sorpasso (60-58). Nel finale però è contro break irpino: 68-69 al 30′.

Ultimo quarto 26-19 Si parte con l’1 contro 1 vinto da Sykes. N’Diaye e Green escono bene dai blocchi e allargano ancora la forbice. L’ex Sassari fa anche 2/3 dalla carità, ma prima Crawford (5 punti consecutivi) e poi Ricci (tripla) rimettono tutto in discussione. Tocca a Sykes rispedire sotto i falchetti. Diner e Ricci non ci stanno e a meno di 2 giri di lancette dalla sirena ribaltano la gara fino al +5 (90-85). Timeout Vucinic. In uscita non riesce il miracolo: 94-88, è successo Cremona al PalaRadi.

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