Scandone in Serie B, Festa conferma le difficoltà. Gli Of annunciano mobilitazione al Del Mauro

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Renato Spiniello – Dopo 19 campionati consecutivi in massima serie cestistica, la Scandone ripartirà dalla Serie B, ovvero dalla terza categoria della pallacanestro nazionale.

Una richiesta di doppia autoretrocessione che il patron Gianandrea De Cesare avrebbe formulato alla Fip e al presidente Gianni Petrucci, come riportato da un articolo de La Gazzetta dello Sport che conferma di fatto le voci circolate nei giorni scorsi nel capoluogo.

Si tratta dell’unica soluzione per far fronte alla crisi finanziaria di Sidigas: quella di garantire la sopravvivenza del club disputando un campionato da spese contenute e poco pesante sui già complicati bilanci della casa madre, su cui pende anche un giudizio e una debitoria non meglio precisata.

Un finale già scritto, dunque, al netto di un possibile acquirente del club ma, come confermato anche dal sindaco Gianluca Festa, che sta seguendo da vicino la vicenda: “C’è qualche difficoltà in più rispetto al calcio per l’iscrizione in massima serie e per la debitoria che porta con sé”.

Intanto gli Original Fans, lo storico gruppo organizzato che sostiene le sorti della squadra biancoverde, fanno sapere in un comunicato che “questa questa sera, alle ore 19:45, saremo nel piazzale del PalaDelMauro per dimostrare, se ancora non fosse chiaro, che la Scandone ad Avellino è vita. E lo grideremo, a voce ancora più alta, durante la partita Italia – Canada delle Universiadi. Non si possono cancellare 71 anni di storia: salviamo la Scandone”.