Il derby è di Avellino, che conquista anche la matematica certezza del terzo posto con una gara ancora da giocare e la chance – ipotetica – di agguantare la seconda piazza a tinte orogranata di Venezia. Soddisfatto in sala stampa coach Sacripanti, i suoi sono riusciti a chiudere la regular season per due stagioni di fila tra le prime quattro. Traguardo a più riprese acclamato dal tecnico canturino.
“Era quello che volevamo – spiega il coach dei biancoverdi – Il primo quarto stava per minare la nostra prestazione, ma poi abbiamo impattato Caserta sulla sirena del primo tempo e nel secondo poi è stato tutto più facile, anche se all’ultimo quarto abbiamo rischiato. E’ stato un inizio quasi irreale con tanti tiri presi e sbagliati ma sono comunque soddisfatto del risultato”.
Per la prima volta nella sua storia la Scandone entra nei playoff per due stagioni di fila. “Ha inciso tanto anche il fattore campo, dobbiamo ringraziare i nostri tifosi ma nei playoff servirà qualcosa in più. La Juve ha approcciato bene al match con la sua fisicità, noi dobbiamo mettere ancora a posto delle cose a livello difensivo”.
Quanto vale il terzo posto? “Bissare il risultato dello scorso anno non era facile, battere Trento all’ultima gara significherebbe addirittura pareggiare gli stessi punti della passata stagione. In estate abbiamo cambiato tanto e la società ha fatto un grande lavoro per confermarsi a questi livelli. Non è ancora tempo per fare bilanci, dobbiamo renderci conto delle condizioni di Fesenko e prepararci al meglio alla postseason.”
di Renato Spiniello.