Tripudio biancoverde al Del Mauro: la Sidigas schiaccia Utena, è semifinale

0
226

Renato Spiniello – E’ tripudio biancoverde al PalaDelMauro di Avellino, nella gara di ritorno dei quarti di finale della Fiba Europe Cup la Sidigas schiaccia la Juventus Utena 85-68 e strappa una storica semifinale continentale. Si giocherà in gare di andata e ritorno contro i danesi del Bakken Beras: gara uno a Contrada Zoccolari l’11 aprile, ritorno in Danimarca il 18.

Primo quarto 19-15 Rich apre la contesa, Dendy replica ai liberi, ma è la Sidigas a restare avanti. Fesenko e Dendy colpiscono nel pitturato, mentre Rich e Filloy portano il break a 10-3. Giurinas decide allora di fermare il cronometro, in uscita gioco da 3 punti per Kupsas. Sacripanti manda sui legni Lawal, assente contro Milano, ma è sempre il 25 dei biancoverdi ad accattivarsi i flash dei fotografi. La tripla di Fitipaldo manda i padroni di casa a +9, ma Korniienko e Siksnius non perdonano: il primo dalla carità, il secondo dalla lunghissima distanza.

Secondo quarto 32-8 Scrubb dopo il primo mini intervallo, Rich si esalta in slum dunk, ma i soliti Kupsas e Siksnius mantengono sotto Utena. Il canadese della Scandone prova allora ad armare la mano da oltre l’arco, costringendo gli ospiti ad un nuovo timeout (28-19). Si riprende col semigancio di Fesenko, l’ucraino concede anche il bis in schiacciata. Segue la doppia tripla di D’Ercole che porta i lupi sul +20. Filloy, Lawal e Zerini allargano ancora la forbice, al 20′ è 50-23.

Terzo quarto 15-23 Buterlevicius da 3 e Korniienko col 2+1, Filloy rompe gli indugi e riprende a segnare per Avellino. Scrubb cavalca il break con la tripla del 55-31. La Juventus ha un sussulto con Kupsas, ma non riesce ad evitare il ventello di divario. Il terzo periodo si chiude col gioco da 3 punti completato da capitan Leunen e con la tripla di Zakas (65-46).

Ultimo quarto 20-22 Korniienko per i biancorossi, Leunen per la Scandone. Segue la terza tripla della gara di D’Ercole (70-54). Fitipaldo imita il compagno e a metà frazione le velleità ospiti sembrano tramontare definitivamente, anche perché l’italiano ex Sassari arma di nuovo la mano dalla distanza. Nel finale si esalta anche Zerini (4 punti filati). Spazio infine a Parlato e Fucci, finisce 85-68.