Stelmet corsaro al Del Mauro, ma la Sidigas resta quarta

Renato Spiniello –  I campioni d’inverno in Lba non riescono a ripetersi in campo europeo e incappano nella sesta sconfitta stagionale (la terza al Del Mauro) della Bcl. I polacchi dello Stelmet Enea Zielona Gora espugnano il palasport avellinese per 64-57, restando sempre avanti nel punteggio nell’arco dei 40’.

Un leggero sollievo arriva per la Sidigas dalla classifica del girone D; gli irpini, infatti, conservano il quarto posto a tre giornate dal termine. Saranno Nymburk, Bonn e Aris a decretare le sorti della Scandone in Champions.

Primo quarto 7-19 Si riparte dal -11 rimediato in Polonia all’andata, con gli avversari che nel frattempo hanno cambiato allenatore e inserito nel roster Edo Muric e, negli ultimi giorni, Nikola Markovic. Zamojski apre la gara da 3. Dragivevic ne aggiunge altri 2, la Sidigas non buca la retina per oltre metà frazione e il break polacco sale a 11-0. I primi punti biancoverdi li sigla Fesenko dopo quasi 7 minuti di gioco. Il canestro dell’ucraino sblocca gli irpini, che si ripetono con Fitipaldo per poi andare in lunetta nuovamente con il pivot in canotta 44. Gli ospiti però non accusano il colpo e con la tripla di Gecevicious scrivono +12 sul tabellone luminoso.

Secondo quarto 21-17 Leunen prova a rimediare al primo quarto horror della Scandone, ma i verdi ospiti mantengono un ampio vantaggio. N’Diaye e Scrubb provano a suonare la carica, ma devono fare i conti con Dragicevic e Koszarek (16-27). Segue la tripla di Gecevicious che riporta gli ospiti a +14. Timeout Sacripanti. In uscita sale in cattedra Leunen, negli spogliatoi si va sul 28-36.

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Terzo quarto 13-13 Rich apre bene il secondo tempo con i suoi primi punti della gara. In un amen Avellino si ritrova a -2, con coach Urlep costretto a rifugiarsi nel minuto di sospensione. Al rientro Hrycaniuk è gelido dalla distanza (37-42). E’ battaglia sul parquet, con il polacco che replica ancora a Fesenko e Rich (41-44). Il 25 della Sidigas sbaglia però i liberi del -1 e lo Stelmet allunga ancora con Hrycaniuk. Alla terza sirena è +8 per gli ospiti.

Ultimo quarto 16-15 Tripla di Filloy ad inaugurare l’ultima frazione, N’Diaye dà manforte al compagno. Gli ospiti però rispondo a tono e il divario rimane inalterato. Kelati ci mette lo zampino indirizzando definitivamente il match. Sul -11 a 3′ dal termine la montagna è troppo alta da scalare per i biancoverdi. Gli ultimi minuti servono solo a rendere meno amara la sconfitta ai lupi. Finisce 57-64.