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Scandone Avellino, il finale al cardiopalma di Corato premia i lupi

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Un finale al cardiopalma questa volta sorride alla Scandone Avellino che dopo una partita
gagliarda, giocata non su altissimi livelli, riesce a sbancare Corato e a portarsi a casa una vittoria preziosa. 59-60 il risultato finale. Decisivi i tiri liberi di Bianco a pochi centesimi dalla sirena in seguito ad una preziosa giocata di Sanchez in avvicinamento al canestro.

In seguito a questa vittoria, nella quinta giornata del girone di ritorno del campionato di serie B Interregionale, la squadra del patron Trasente sale al terzo posto in classifica con 20 punti, agganciando proprio il team pugliese, sconfitto sia all’andata che al ritorno dal team di Sanfilippo.

Avvio pirotecnico della gara con Soliani e Vaulet subito protagonisti per le rispettive squadre, la guardia argentina del team pugliese è il miglior realizzatore del torneo e fa subito vedere tutte le sue doti offensive, il giocatore emiliano di Avellino impatta alla grande il match. Sotto canestro Pichi e Cianci fanno sentire tutti i loro centimetri e i lupi chiudono avanti la prima frazione di gioco sul 18-14.

Avvio del secondo quarto un po’ sottotono dei lupi con qualche palla persa di troppo; Corato con il solito Vaulet mette per la prima volta il naso avanti. Coach Sanfilippo è costretto ad un obbligato time out. Si spegne la luce in casa Avellino, cresce la difesa della squadra di casa e la Scandone non segna più. Sanfilippo, a distanza di pochissimi minuti, richiama i suoi in panchina. Corato prova la fuga. Al 15’ 27-20 per la squadra neroverde. Pichi interrompe il lungo digiuno degli ospiti ma Corato è più determinata e aggressiva in questa fase del match. Cresce anche l’apporto di Tomcic sotto canestro e la squadra pugliese è avanti 31-26 dopo 20 minuti.

La Scandone, dopo l’intervallo, riacciuffa subito Corato con due tiri dalla lunga distanza di capitan Trapani e Soliani. Ritorna l’equilibrio al PalaLosito dove si segna solo da tre punti: Soliani da una parte, Vaulet e Birra dall’altra. I tre falli segnalati a Pichi e Trapani costringono Sanfilippo ad una nuova girandola di campi e a cambiare più volte l’assetto del quintetto avellinese che riesce comunque a ridurre lo svantaggio dal team pugliese: 45-44 al ’30.

Nell’ultimo periodo è una sfida punto a punto con strappi da entrambi i lati del campo. Avellino ha la possibilità di impattare la gara o addirittura portarsi avanti ma Sanchez è impreciso dalla lunetta. Quando mancano 90 secondi una penetrazione di Trapani fissa il risultato sul 55 pari. Pichi da 3 punti porta i suoi avanti e Corato è chiamato a rimontare. Time out per i padroni di casa. Bruni riporta i suoi a -1, Avellino non riesce a segnare e Tomcic riporta i suoi avanti. Nei 3 secondi finali Avellino riesce a costruire un’azione con Sanchez che, grazie al bonus, va in lunetta. L’argentino esce per infortunio e Bianco dalla lunetta regala la vittoria ai lupi: 59-60 al suono della sirena.

Soddisfatto coach Sanfilippo a termine della gara ma allo stesso tempo preoccupato per
l’infortunio di Sanchez: “Complimenti a tutta la squadra. Ogni atleta ci ha messo del suo per il trionfo finale contro un team davvero molto forte e con dei giocatori dal grande potenziale. Siamo stati bravi a tenerli a 59 punti. Dobbiamo di certo migliorare le percentuali al tiro, abbiamo costruito tante buone giocate ma a volte abbiamo peccato di cattiveria. Ora mi auguro che contro Salerno giovedì i tifosi ci diano una grossa mano, siamo in riserva e Sanchez quasi certamente non sarà della gara.”

Non c’è tempo per gioire per i lupi che saranno chiamati ad un altro appuntamento importante nel turno infrasettimanale di giovedì 18 gennaio quando al Pala Del Mauro, alle ore 20, andrà in scena il derby contro Salerno.

Parziali: 14-18; 17-8; 14-18; 14- 16;
Tabellino: D’Offizi 5, Sanchez 2, Scolpini, Bianco 9, Mazzagatti, Cianci 11, Soliani 14, Pichi 11, Trapani 8 NE Imbimbo

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