Markovski fa male alla Sidigas, a Sassari la sfida degli ex

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Renato Spiniello – Solo dolori per la Sidigas Avellino al PalaDelMauro contro Sassari. La Dinamo si è aggiudicata quattro delle ultime cinque sfide disputate a Contrada Zoccolari, compresa quella odierna, patita per 67-80. Non bastano i 17 punti di Rich e gli 11 di Filloy. I sardi si esaltano con gli ex Zare Markovski sullo scranno e Shawn Jones in campo. Prima della palla a due consegnata una maglia sassarese a Lawal, per i suoi trionfali trascorsi in biancoblu.

Primo quarto 13-25 Wells apre la contesa da sotto i ferri, Bostic gli risponde con la stessa moneta. Leunen apre allora il fuoco da 3, Polonara non è da meno e si resta pari. Al referto si iscrivono anche Fitipaldo, Fesenko e Shawn Jones, con i parziali che schizzano subito in avanti, ma d’altronde si stanno sfidando rispettivamente secondo e terzo attacco del campionato. Sui liberi di Bostic e il contropiede di Polonara è però la Dinamo a infilare il break (11-17). Dopo il timeout, Stipcevic e l’ex Reggio Emilia vanno di tripla ampliando ulteriormente la forbice. Nel finale il sanguinoso parziale non si arresta e Avellino scivola a -12.

Secondo quarto 17-9 Filloy e Scrubb provano a rimediare al break sassarese, l’italoargentino concede anche il bis, mentre la Dinamo resta a secco per oltre metà frazione. Gli errori tuttavia, da entrambi i lati del campo, la fanno da padrona in questa fase. Polonara prova a correggere le percentuali con la tripla del ritrovato +10. Avellino risponde con Rich e D’Ercole, tornando a -5. Prima del rientro negli spogliatoi c’è tempo per la schiacciata di Jones e i 2 di Rich. 30-34 alla pausa lunga.

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Terzo quarto 16-27 Rich per il -2, Filloy per il pareggio (34-34). Spissu ispira i suoi andando di tripla, Sassari ritorna avanti. Bamforth sale in cattedra incrementando il vantaggio in un amen (38-48). La Sidigas prova a rispondere con il 25, ma il fattore B (Bostic-Bamforth) smonta le velleità locali. Al 30′ i punti di distacco tra le due formazioni salgono a 15.

Ultimo quarto 21-17 Stipcevic e l’ex biancoverde Jones racimolano altro vantaggio, la Scandone risponde con Lawal, ma serve a poco. I sardi sfiorano il ventello, per poi subire il sussulto di Scrubb, Wells e Rich, che tuttavia limita solo i danni. Il Banco di Sardegna suggella la vittoria con Bamforth. Finale 67-80 al Del Mauro.