Scandone ancora sconfitta, Pecile non basta. Vince la Virtus 80-85

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Avllino – Era necessario portare i due punti a casa. Avellino, aiutata dal solito fantastico pubblico, con l’orgoglio con il sudore ci ha provato, ma non è riuscita a sorridere. La capolista VidiVici sconfigge Avellino 85-80. La squadra di Marcowski si dimostrata più forte, grazie ad una panchina più lunga, aiutata anche dagli errori dei giocatori biancoverdi e da qualche svista arbitrale. A fine gara festeggia il coach macedone, mentre Sanfilippo ha il dente avvelenato contro la terna. Pecile, dopo le voci di mercato che lo hanno riguardato in settimana, ha giocato una partita da MVP del torneo. Non sono stati dello stesso livello Curry, molto sotto tono stasera. Dadimenticare, invece, le prestazioni di Jamison (che si fa notare solo nel primo quarto) e Strong. Quest’ultimo con i suoi errori su entrambi i lati del campo ha praticamente regalato la vittoria alla VidiVici. Per la Virtus molto bene Breyer, Blizzard e Lang.
LA CRONACA: Boniciolli come al solito ha dovuto fare i conti con l’infermeria e con gli acciacchi. Nello starting-five biancoverde partono: Pecile, Curry, Rossetti, Victor e Jamison. Marcowski deve solo scegliere tra l’abbondanza dei suoi atleti. Il macedone si affida a: Best, Blizzard, Drejer Giovannoni, Lang. L’inizio è molto contratto, Avellino si trova in difficoltà. Bologna difende duro, mentre i biancoverdi danno molto spazio alle iniziative dei giocatori bianconeri. Jamison cerca di trascinare i lupi, mentre Curry sembra fuori dal match. Ma è la difesa irpina biancoverde, in particolare sul doppio pick and roll alto dei bianconeri. Boniciolli decide di passare a zona, che però viene subito bucata da una bomba di Blizzard. Il primo periodo termina 19-23. Il secondo quarto è molto fisico, e si gioca con grande intensità. Qualche fischio della terna arbitrale non convince il pubblico che comincia ad entrare in partita. Bologna tenta l’allungo andando sul più 7. Avellino accorcia le distanze con Strong. Al 15’il punteggio è 34-33. La partita è gradevole si gioca punto a punto. Ad una tripla di Pecile che porta in vantaggio i lupi ne risponde una di Vukcevic che poco prima si era alzato dalla panchina. La prima frazione di gara termina in perfetta parità 47-47. Il terzo quarto riprende con grande intensità, ma Avellino perde troppe palle esponendosi al contropiede avversario ben gestito dai ragazzi di Marcowski. È soprattutto il Lungo avversario, Lang, a goderne. Infatti nonostante le sue lunghe leve, il pivottone bianconero si beve il campo umiliando Jamison. I virtussini raggiungono il più 6(54-60). Ma i lupi trascinati da un Pecile straordinario che gioca da professionista serio riducono le distanze. Il terzo periodo finisce 62-65 in favore della squadra di Marcowski. L’ultima frazione di gioco è quella decisiva. Le V nere provano a scappare, ma ancora Pecile ed un Curry non proprio al massimo danno speranza alla squadra di Boniciolli. Al 35’ il punteggio è 71-77 in favore dei felsinei. Ma negli ultimi 5’minuti gli avellinesi sentono la stanchezza. Sette punti di fila messi a segno dal duo Blizzard e Giovannoni (74-82) stendono i lupi. Strong dall’altra parte sbaglia non solo i tiri ma perde anche la palla decisiva. Al suono della sirena Bologna sorride, mentre Avellino si rammarica per gli errori, per le assenze, temendo di dovere perdere Pecile in assoluto il suo miglior uomo. (di Giovanni La Rosa)

Air Scandone Avellino: Jamison 9, Curry 17, Strong 10, Paolisso, Zanelli, Pecile 27, Rosetti, Victor 12, Maioli, Bryan 3, Frascolla, Lisicky 2
All. Boniciolli

VidiVici Virtus Bologna: Bennerman , Best 6, Blizzard 17, Drejer 15 , Crosariol 2, Giovannoni 7, Gugliotta 2, Vukcevic 11, Lang 22, Davison 2, Michelori 1
All. Marcowski

Arbitri: Grossi-Giansanti-Duranti
Parziali: 19-23; 47-47; 62-65; 80-85

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