Caso alloggiopoli al Comune di Avellino, arrivata la sentenza di primo grado. Assolti i dipendenti comunali Domenico Piano e Paolo Pedicini, condannato invece Francesco Vivolo.
I due funzionari di Palazzo di Città sono stati assolti con formula piena in quanto il fatto non sussiste: l’accusa nei loro confronti era di corruzione in quanto, stando all’ipotesi accusatoria, dietro soldi, avrebbero consegnato le case comunali a persone non aventi diritti. Per loro il pm aveva chiesto sei anni e sei mesi di reclusione. I due sono difesi dagli avvocati Giovanni Bove e Maria Rusolo.
Condannato invece a un anno e sei mesi, con interdizione dai pubblici uffici per 5 anni, Francesco Vivolo, anche lui accusato di concorso in corruzione. Fu attraverso la sua denuncia, fatta via stampa, che prese via l’inchiesta: l’uomo sostenne di aver dato soldi ai funzionari comunali in cambio della casa popolare in cui viveva. Per quest’ultimo la pubblica accusa aveva chiesto 4 anni e 6 mesi di reclusione.