Attraverso una nota che arriva dal Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministro Claudio Scajola si esprime sugli esiti del summit romano di questa mattina sulla vicenda Fiat e sul futuro degli stabilimenti della casa torinese sul territorio nazionale. In particolare Scajola interviene su Termini Imerese: “Ci stiamo focalizzando sulle proposte più interessanti già pervenute, anzitutto sulle sei che riguardano il settore dell’automotive. Complessivamente abbiamo ricevuto 21 manifestazioni d’interesse di cui 14 più concrete e 11 già in avanzata fase di analisi da parte del nostro advisor Invitalia. Resto fiducioso che riusciremo nei tempi previsti a garantire un futuro industriale e occupazionale a Termini Imerese nel settore automobilistico”. Ma il Ministro si esprime anche su Fiat Powertrain e sulle “rassicurazioni presentate dall’azienda sull’impegno – come si legge ancora – a mantenere una forte presenza in Italia della produzione di motori, senza dichiarare esuberi strutturali”. “Il mantenimento in Italia di una significativa quota di motori (attualmente l’85% della produzione Powertrain è in Italia) – ha sottolineato Scajola – consentirà al nostro Paese di mantenere nel settore l’eccellenza riconosciuta a livello internazionale. Il Governo ha chiesto a Fiat una migliore distribuzione della produzione nei diversi stabilimenti, con particolare riguardo alla Fma di Pratola Serra in provincia di Avellino”.