Scafati, evasione fiscale nel commercio di rottami ferrosi: sequestrati beni per un milione di euro

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Nei giorni scorsi i finanzieri del Comando Provinciale di Salerno, su disposizione della Procura della Repubblica presso il tribunale di Nocera Inferiore, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo nei confronti del legale rappresentante e dell’amministratore di fatto di una società dell’Agro nocerino-sarnese esercente il commercio all’ingrosso di rottami ferrosi e materiale metallico.

Il provvedimento cautelare emesso dal giudice delle indagini preliminari, il dottore Luigi Levita, nei confronti dei due responsabili di frode, è scaturito dopo una verifica fiscale da parte dei militari della Compagnia di Scafati.

Le indagini coordinate dal Sostituto Procuratore, dottore Davide Palmieri, hanno permesso di scoprire che, mediante l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, l’azienda in questione, con sede a Scafati, ha evaso, tra il 2005 ed il 2018, l’imposta sul reddito delle società per un totale di di oltre 940.000 euro.

I rappresentanti della società sono stati denunciati per emissione ed utilizzo di fatture false. Le Fiamme Gialle hanno sequestrato il denaro trovato sui conti correnti , automezzi ed immobili fino ad arrivare alla somma dell’imposta evasa.