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Saturno sta perdendo i suoi anelli: le ultime rilevazioni della sonda Cassini

Fra 100 milioni di anni Saturno non avrà più i suoi caratteristici anelli. Il pianeta è infatti destinato a perderli in quanto la sua forza gravitazionale sta risucchiando le particelle di ghiaccio e polveri che li compongono e lo sta facendo alla velocità massima prevista in base ai dati provenienti dalle osservazioni delle missioni Voyager negli anni Settanta, confermati anche dalle ultime rilevazioni della sonda Cassini. Lo rivelano sulla rivista Icarus gli scienziati del Goddard Space Flight Center della Nasa, secondo i quali gli anelli sarebbero arrivati a metà della loro esistenza.

I calcoli effettuati dagli esperti dell’agenzia spaziale statunitense indicano che la ‘pioggia’ di particelle cade sulla superficie del gigante gassoso a un ritmo tale che potrebbe riempire una piscina olimpionica in circa mezz’ora. Considerando solamente questo fenomeno, il sistema degli anelli sarebbe destinato a scomparire nel giro di 300 milioni di anni. Gli scienziati hanno dovuto, però, tener conto anche di un altro fattore, osservato per la prima volta dalla sonda Cassini, che consiste nella caduta di materiale degli anelli sull’equatore di Saturno. Questo farebbe accorciare l’aspettativa di vita degli anelli a meno di 100 milioni di anni, un nonnulla rispetto all’età del pianeta che supera i 4 miliardi di anni.

 

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