“L’amor che move il sole e le altre stelle” scriveva Dante Alighieri nel 1300. Che sia l’amore o la fisica, le stelle offriranno per la notte di Natale uno spettacolo maestoso per chi volgerà lo sguardo verso l’alto. Non solo il plenilunio, atteso da 38 anni e una stella (Aldebaran) che sembra giocare a nascondino con la Luna. L’ultima volta fu nel 1977 che la luna sfoggiò la sua faccia per intero nella notte del 25 dicembre, la prossima occasione ci sarà soltanto fra 19 anni, nel 2034.
Ma non finisce qui, proprio il giorno della vigilia due asteroidi punteggiano il cielo. Il primo sfiorerà l’orbita terrestre transitando a 2,6 milioni di chilometri di “vicinanza”, il secondo viaggia ad una distanza di 11 milioni di chilometri dal nostro pianeta.
Nulla di preoccupante per la NASA, che ha comunque inserito il primo asteroide tra i “Potentially hazardous asteroids”.
Tornando al nostro satellite, il 23 alle 19:00 ci sarà lo spettacolo del sole di Aldebaran, circa 500 volte più brillante del nostro, che sarà occultato dalla Luna per circa un’ora, il tutto ben visibile all’occhio umano senza dover far uso di alcuna protezione ottica.
Passiamo alle comete: la “Catalina“, dotata di due code, una delle quali può raggiungere gli 800 mila chilometri di lunghezza, il 17 gennaio si troverà nel punto più vicino alla Terra, a 108 milioni di chilometri, nella costellazione dell’Orsa Maggiore. Per tutta la durata del mese di dicembre continuerà, intanto, la pioggia di stelle cadenti dette “Geminidi”, perché sembrano provenire dalla costellazione dei Gemelli.
Natale da favola, dunque, con tante coincidenze atte a rendere unica l’atmosfera dicembrina e forse, per le coppie, ci sarà una vena di romanticismo in più, oltre a vischio e regali.