Nella mattinata dello scorso 30 settembre militari della Compagnia di Avellino, agli ordini del Maggiore Salvatore Serra, sono intervenuti presso una pasticceria di Santo Stefan Del Sle. L’intervento è stato finalizzato alla verifica delle posizioni di lavoratori e di dipendenti sia per quanto attiene regolarità d’inquadramento che avendo riguardo alla corrispondenza tra figura contrattuale e mansioni effettivamente svolte. Nell’ambito delle operazioni di controllo, tese anche al controllo del regolare assolvimento degli obblighi retributivi e previdenziali (contributivi e assicurativi) da parte del datore di lavoro, si è proceduto ad identificare i 6 dipendenti trovati presenti presso la sede dell’impresa assumendo in atti dagli stessi tutte le informazioni inerenti il rapporto di lavoro in atto con l’impresa.
L’immediato confronto fra quanto dichiarato dai sei lavoratori e la documentazione in essere presso l’impresa ha portato alla luce una situazione di grave irregolarità giacché è immediatamente emerso come 5 dei 6 lavoratori fossero “in nero” avendo omesso la società qualsivoglia comunicazione preventiva e senza che il rapporto di lavoro risultasse in alcuna delle scritture obbligatorie. Qualificati pertanto i 5 dipendenti come lavoratori “in nero” e considerato che, nel caso specifico, essi superavano di gran lunga il 20% della forza lavorativa impiegata presso l’esercizio commerciale, nella stessa mattinata di venerdì 30 marzo veniva interessata la Direzione Provinciale del Lavoro di Avellino per l’emissione del provvedimento di sospensione dell’attività nei confronti del titolare dell’impresa, identificata in D.M.E. di anni 37 residente a Santo Stefano del Sole. Ancorché siano tuttora in corso ulteriori accertamenti per l’applicazione delle sanzioni amministrative previste per i lavoratori in nero, il quadro di violazioni si è definito nella giornata di ieri.