Santo Spirito: il parco può riaprire, ma restano i soliti problemi

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Crollo Ponte Parco santo Spirito

Marco Imbimbo – E’ durata pochi giorni la chiusura di Parco Santo Spirito. Il crollo di un ponte adiacente (da non confondere con quello in legno presente all’interno) aveva costretto il Comune a chiudere l’enorme area verde per metterla in sicurezza.

Nelle giornate di lunedì e martedì, nonostante il tempo non agevole, i tecnici comunali hanno effettuato numerosi sopralluoghi sull’area colpita dal crollo. Una lunga serie di verifiche per valutare l’esistenza o meno di pericoli per la pubblica incolumità.

Oltre alle valutazioni del caso, gli uffici comunali hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area. Ieri, inoltre, c’è stato il responso positivo sul parco: nella giornata l’Acs potrà riaprire i cancelli del Santo Spirito e riconsegnarlo alla città.

Nonostante le buone notizie, però, restano tante le criticità e anche gli aspetti da chiarire. A cominciare da quel ponte crollato. Bisognerà stabilire, infatti, se si sia trattato di un evento straordinario causato dal nubifragio che sabato si è abbattuto su Avellino, oppure se rappresentasse già prima un pericolo per le persone, come invece si teme che sia.

Così come, all’interno del parco, sono tanti i problemi ancora da risolvere, dalla scarsa illuminazione la sera, che lo rende impraticabile, fino a quelle strutture ancora blindate e inaccessibili al pubblico. Al pari dei bagni, costantemente chiusi. Un parco, insomma, a metà dove il degrado e l’abbandono continuano ad avere la meglio.