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Pd, Santaniello: “Eventuale mozione di sfiducia entro domattina. Non consentirò strumentalizzazioni”

Santaniello, la giunta Foti ha perso il secondo componente nel giro di poche settimane. Ritiene indispensabile, a questo punto, un incontro risolutivo con il deputato Valentina Paris e la Segretaria Regionale Pd Assunta Tartaglione?

“Che le difficoltà ci siano è evidente, né tantomeno si può dire che siamo in buone acque. Il partito regionale sta facendo un lavoro di indubbia serietà nel tentare attraverso il dialogo una ricucitura nei consiglieri della maggioranza. La cosa che ci deve interessare è infatti la tenuta della città e il destino dei suoi cittadini. Questo è il pensiero che credo muove tutte le fila delle azioni dei democratici o che almeno dovrebbe muovere al di là di interessi di potere che a lungo non ripagano.

Dovrebbero avere tutti la stessa sensibilità e responsabilità perché quello che viene fuori non è una cosa che ci fa onore. Mi auguro che si riacquisti un senso di responsabilità comune e che si tenti la miglior sintesi possibile.”

Che ripercussioni avrà in occasione dell’Assemblea di domenica l’ennesima crepa nella maggioranza di Foti?

“L’assemblea era per me un atto dovuto visto come era andata a finire la scorsa volta. Mi sono fatta carico di un aggiornamento e ho soltanto atteso a 15 giorni dall’assemblea che qualcosa cambiasse o arrivasse, viste le continue cronache di riunioni e così via.

Le dirò di più: ho chiamato personalmente alcuni amici che oggi compongono il gruppo dell’opposizione al segretario per dire loro che avrei aspettato per avere novità così come mi avevano preannunciato e ho atteso per la convocazione il lunedì. Ho detto più volte, anche in altre interviste, che il regolamento non dice che l’ordine del giorno non possa cambiare, ma che gli iscritti devono sapere cosa andranno a votare.”

La presidente D’Amelio ha rinnovato ancora oggi l’invito ad un cambio al vertice della segreteria provinciale anche se non vi sono conferme sulla presentazione della sfiducia. Cosa accadrà domenica in assemblea?

“Di norma per una convocazione si sceglie un tempo giusto. Su qualche regolamento ( non il nostro ) si legge che si potrebbe presentare fino a  tre giorni prima. Sto chiedendo ai dipendenti di aspettare. Al momento ancora niente è pervenuto e do la possibilità fino a domani mattina.

Le dico che sono disposta ad aspettare anche fino a 48 ore prima dell’assemblea (entro domani mattina, ndr) se ci sono documenti da mettere all’ordine del giorno e cambiarlo in modo da poter avere il tempo di avvisare gli iscritti e dire loro cosa verranno a votare e/o a discutere.

La nostra non può essere una battaglia alla distruzione. Quello che mi interessa è il bene del partito, solo questo e di dare spazio ai delegati. Al contempo dico che l’assemblea dei delegati non può essere strumentalizzata e non consentirò strumentalizzazione di quel luogo che è il posto delle decisioni . E’ un luogo da tutelare e non può diventare oggetto di nessuno.”

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