Sant’Angelo L. – Pd: tutti in pizzeria… ma nel menù manca il dolce

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Sant’Angelo dei Lombardi – Il Partito Democratico si riunisce questa sera in una pizzeria per iniziare a trovare il bandolo della matassa in vista delle amministrative di aprile. L’incontro viene definito importante ma non decisivo per la presenza di molti aspiranti alla carica di primo cittadino e dei referenti locali, ad iniziare da Mario Sena, Rosanna Repole, Gaetano Sicuranza, Nino Castellano etc. etc. A meno di due mesi, i nomi che scorrono sono sempre gli stessi, come sono sempre gli stessi i vari sponsor. Per intenderci, le ambizioni di Enzo Forte, Romualdo Marandino, Anna Gironda, e di alcuni tecnici locali ad iniziare dall’ing. Corvino sono sempre in pole position, così come le ‘attese’ di alcuni big sempre tese al posizionamento del proprio uomo sulla sedia più importante del paese. Si prevede una folta partecipazione al ‘Metetore’ da parte dei fans e dei curiosi del Pd per tentare di comprendere, dietro la dialettica spesso politichese, quali saranno le scelte che accompagneranno il partito per il 13 aprile. Allo stato, per onor di cronaca, i nomi spesso menzionati dagli organi di stampa non hanno ancora ricevuto il battesimo ufficiale. Le perplessità unite ai sondaggi dell’elettorato non fanno ancora scoprire le carte, che risentono delle nubi che riguardano le decisioni nazionali sulla candidatura o meno di Ciriaco De Mita, delle ‘voci’ (da non sottovalutare) di uno spostamento dell’elettorato Pd verso la Rosa bianca, e del futuro sempre sotto le lenti di ingrandimento del consiglio regionale della Campania. È chiaro che le amministrative di Sant’Angelo dei Lombardi sono strettamente collegate al futuro di alcuni big che per anni hanno caratterizzato la vita politica locale e dell’Alta Irpinia. ‘Se Sparta piange, Atene non ride’: così è la situazione sulle altre sponde della bella piazza santangiolese. Sono ancora incerte le liste che riguardano la discesa in campo dell’ex sindaco Antonio Petito – ieri Margherita oggi Udeur – è ancora nell’ombra la lista del centrodestra di cui non è dato conoscere né persone, né composizioni, così come è ancora allo stato embrionale l’ipotesi di una lista trasversale dei ‘moderati’ vicini a Gerardo Bianco e Giuseppe Gargani. Tutto è ancora possibile, come è nella consuetudine santangiolese, anche se al di là degli apparati che riescono ad avere maggiore visibilità sui mass media locali, qualcosa inizia a muoversi. Oltre la politica e oltre le dieci/quindici persone che nel bene o nel male caratterizzano la scena locale. Forse, ma siamo in attesa di conferme, la novità ancora deve scendere in campo…

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